domenica 23 dicembre 2007

Buone Feste


Cosa auguro ai frequentatori del mio salotto? Delle open feste! Perchè? Perchè più si è più divertente è la festa, perchè si scambia e si condivide più affetto. Retorica? E' Natale e dobbiamo essere più buoni :)

lunedì 17 dicembre 2007

Le bambine cinesi morte per strada:bufala?

Sembra che questo mese io debba raccontare di bufale e questa, devo dire, è una tra le più inquietanti che mi siano state segnalate. La mail è corredata di foto che ho preferito non pubblicare perchè non scrivo di cronaca e comunque potete trovare notizie più dettagliate sul blog di Paolo Attivissimo cui sempre faccio riferimento in questi casi. Trovate tutto qui:
http://attivissimo.blogspot.com/2006/01/bella-la-cina.html
Come noterete il testo della mail varia. Questo è quanto ho ricevuto:

"Stavolta non e' niente di cui ridere, anzi!Fate girare il piu' possibile
vergognoso!!!!
Ogni commento è superfluo
Le immagini che seguono sono estremamente dure, però riteniamo doveroso mostrarle, perché fatti così gravi non devono passare inosservati. Il mondo deve sapere, la gente deve essere informata di quanto accade in Cina, di come possa disumanamente divenire normalità il disprezzo per la vita.
Una bimba appena nata giace morta sotto il bordo del marciapiedi, nella totale indifferenza di coloro che passano.
La piccina è solo un'altra vittima della politica crudele del governo cinese che pone il limite massimo di un solo figlio nelle città (due nelle zone rurali), con aborto obbligatorio.
Nel corso della giornata, la gente passa ignorando il bebè.
Automobili e biciclette passano schizzando fango sul cadaverino.
Di quelli che passano, solo pochi prestano attenzione.
La neonata fa parte delle oltre 1000 bambine abbandonate appena nate ogni anno, in conseguenza della politica del governo cinese.
L'unica persona che ha cercato di aiutare questa bambina ha dichiarato:
'Credo che stesse già per morire, tuttavia era ancora calda e perdeva sangue dalle narici'.
Questa signora ha chiamato l'Emergenza però non è arrivato nessuno.
'Il bebè stava vicino agli uffici fiscali del governo e molte persone passavano ma nessuno faceva nulla... Ho scattato queste foto perché era una cosa terribile...'
'I poliziotti, quando sono arrivati, sembravano preoccuparsi più per le mie foto che non per la piccina...'
In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura.
Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979.
I metodi usati però causano orrore e sofferenza: i cittadini, per il terrore di essere scoperti dal governo, uccidono o abbandonano i propri neonati.
Ufficialmente, il governo condanna l'uso della forza e della crudeltà per controllare le nascite; però, nella pratica quotidiana, gli incaricati del controllo subiscono tali pressioni allo scopo di limitare la natalità, che formano dei veri e propri 'squadroni dell'aborto'. Questi squadroni catturano le donne 'illegalmente inc inte' e le tengono in carcere finché non si rassegnano a sottoporsi all'aborto.
In caso contrario, i figli 'nati illegalmente' non hanno diritto alle cure mediche, all'istruzione, né ad alcuna altra assistenza sociale. Molti padri vendono i propri 'figli illegali' ad altre coppie, per evitare il castigo del governo cinese.
Essendo di gran lunga preferito il figlio maschio, le bambine rappresentano le principali vittime della limitazione delle nascite.
Normalmente le ragazze continuano a vivere con la famiglia dopo del matrimonio e ciò le rende un vero e proprio un peso.
Nelle regioni rurali si permette un secondo figlio, ma se anche il secondo è una femmina, la cosa rappresenta un disastro per la famiglia.
Secondo i dati delle statistiche ufficiali, il 97,5% degli aborti è rappresentato da feti femminili.
Il risultato è un forte squilibrio di proporzioni fra popolazione masch ile e femminile. Milioni di uomini non possono sposarsi, da ciò consegue il traffico di donne.
L'aborto selezionato per sesso sarebbe proibito dalla legge, però è prassi comune corrompere gli addetti per ottenere un'ecografia dalla quale conoscere il sesso del nascituro.
Le bambine che sopravvivono finiscono in precari orfanatrofi.
Il governo cinese insiste con la sua politica di limitare le nascite e ignora il problema della discriminazione contro le bambine.
Alla fine, un uomo raccolse il corpo della bambina, lo mise in una scatola e lo gettò nel bidone della spazzatura.
FATELA GIRARE QUESTA E-MAIL, NON TROVATE SCUSE CHE NON AVETE TEMPO, CHE LA FARETE DOPO.OGNI GIORNO TRA NOI CE NE MANDIAMO DI TUTTI I TIPI, PER QUELLE IL TEMPO CE L'ABBIAMO SEMPRE".
Se la storia fosse vera potremmo inorridire ma non ne siamo certi. Sebbene, sembra, la notizia sia stata pubblicata da un noto tabloid francese, non se ne conoscono le fonti. Le foto lasciano perplessi e mi sembra, in alcune, che si tratti di una bambola. Voglio sperare che sia così e che questa mail che gira di casella in casella sia il parto di uno spammer che fa la solita raccolta di indirizzi. Voglio crederci.

giovedì 13 dicembre 2007

Bufale: la torcia distruttiva

Ed ecco ancora una bufala che non è nuovissima ma che sta girando in questi giorni. Mi è stata segnalata perchè sta scatenando il panico. Non posso che ribadire il consiglio che sempre do in questi casi: documentatevi prima di allarmarvi e diffondere allarmismi. Il testo della mail è questo:
"Buongiorno,
faccio seguire perchè EUROPA 1 ieri ha diffuso la conferma di questa informazione. Messaggio da far girare!!! Nei prossimi giorni dovrete fare attenzione a non aprire alcun messaggio avente per oggetto 'invito', a prescindere da chi ve l'abbia inviato! E' un virus che 'apre' una torcia
olimpica e che brucia l'hard disk del pc. Questo virus sarà inviato da una persona che avete nella lista dei contatti ed è per questo che dovete assolutamente inviare quest'e-mail. Sarà meglio ricevere questo messaggio 25 volte piuttosto che ricevere il virus ed aprirlo!! quindi, se ricevete
un messaggio chiamato 'invito' non l'aprite prima di tutto e spegnete immediatamente il vostro pc. E' il virus peggiore annunciato dalla CNN ed è stato classificato dalla Microsoft come il virus più distruttivo che sia mai esistito fino ad oggi! Questo virus è stato scoperto ieri pomeriggio da
MCAfee e non ci sono ancora soluzioni per rimediare a questo virus.
Esso distrugge semplicemente tutta la 'zona zero' dell'hard disk dove sono nascoste le informazioni vitali!
INVIATE QUEST'E-MAIL A TUTTI QUELLI CHE CONOSCETE!! Ai vostri amici, i vostri contatti... perchè più persone avvertite più il virus avrà difficoltà a propagarsi.
Fate un copia incolla per inoltrare questo messaggio. Buona giornata.....".


Ed ecco un'altra versione della mail che circolava nel febbraio 2006:
Ed ecco che con i giochi olimpici arriva anche la solita bufala su un nuovo virus. Ispirato alla fiaccola olimpionica appunto, “brucerebbe” il nostro disco fisso come spiega la mail che gli amici premurosamente inviano intasando le caselle di posta e il cui contenuto è questo:
PER FAVORE FAI CIRCOLARE QUESTO AVVISO TRA I TUOI AMICI E CONTATTI.

Nei prossimi giorni dovete stare attenti a non aprire nessun messaggio chiamato "invitation", indipendentemente da chi lo invia, è un virus che apre" una torcia olimpica che brucia il disco duro del pc.

Questo virus verrà da una persona che avete nella lista dei contatti, per questo dovete divulgare questa mail, è preferibile ricevere questo messaggio 25 volte che ricevere il virus ed aprirlo.

Se ricevete un messaggio chiamato "invitation" non lo aprite e spegnete immediatamente il pc.
È il peggior virus annunciato dalla CNN classificato da Microsoft come il virus più distruttivo mai esistito.

E' stato scoperto ieri (giovedì 17) pomeriggio da MCAfee è non c'è soluzione ancora.
Questo virus distrugge semplicemente il Settore Zero del disco duro dove l'informazione vitale è nascosta. Invia questa mail a chi conosci, copia questa posta e spediscila ai tuoi amici e contatti e ricorda che se lo invii a tutti loro, ne beneficeremo tutti noi.

L’allarme in ogni caso sarebbe già rientrato e le fonti citate (CNN, MCAfee, Microsoft) hanno seccamente smentito affermando di non aver rilasciato nessuna delle dichiarazioni loro attribuite.
Quanto proposto è la versione integrale di un articolo che avevo scritto proprio nel periodo citato.

martedì 11 dicembre 2007

Bufale:La bambina leucemica

Da molto tempo non ricevevo più catene, chi mi conosce evita accuratamente di inviarmele perchè stronco i loro buoni propositi dimostrando che si tratta di bufale e che stanno facendo il gioco di chi fa "raccolta" di indirizzi e-mail. E' stata quindi una sorpresa quando sabato ho trovato questa nella casella:
Vi prego fatela girare, non costa nulla ed e' un aiuto enorme !!!
Mar. A. Marco BIANCHI
Comando Generale della Guardia di Finanza
IV Reparto - Ufficio Infrastrutture
Viale XXI Aprile, 51 = 00162 ROMA =
Telefono: 06/44223683
e-mail: Bianchi.Marco@gdf.it
Se la cestinerete davvero non avete cuore.
Salve, sono un padre di 29 anni. Io e mia moglie abbiamo avuto una vita
meravigliosa.
Dio ci ha voluto benedire con una bellissima bambina.
Il nome di nostra figlia è Rachele. Ed ha 10 anni. Poco tempo fa i dottori
hanno rilevato un cancro al cervello e nel suo piccolo corpo.
C'è una sola via per salvarla è operare.
Purtroppo, noi non abbiamo denaro sufficiente per far fronte al costo. AOL e
ZDNET hanno acconsentito per aiutarci.
L'unico modo con il quale loro possono aiutarci è questo: Io invio questa
email a voi e voi inviatela ad altre persone. AOL rileverà la traccia di
questa e-mail e calcolerà quante persone la riceveranno.
Ogni persona che aprirà questa e-mail e la invierà ad altre persone ci
donerà 32 centesimi.
Per favore aiutateci
Con sincerità George Arlington Barbara Varano Laboratorio di Virologia
Istituto Superiore di Sanità V.le Regina Elena 299 00161 Roma, Italy
Tel 39-06-49903170 Fax 39-06-49387184
Dr Fabrizio Bianchi 1° Ricercatore CNR Sezione Epidemiologia Istituto di
Fisiologia Clinica Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Ricerca di San
Cataldo Via Moruzzi,1 - 56127 PISA (Italy) phone: +39-(0)50-3152100/1
fax: +39-(0)50-3152095 Massimiliano Giangaré cell. 328 9583457

Prof. Ettore Cardarelli Università degli studi di Roma 'La Sapienza'
Via Eudossiana 18 00184 Roma

Naturalmente ho cercato subito informazioni e, come sempre, la mia fonte è stata Paolo Attivissimo. A questo link:
http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/antibufala-classic-lappello-di-george.html
si trovano tutte le informazioni utili per comprendere che si tratta della solita bufala.
Concludo come sempre col consiglio di non aprire nemmeno queste mail e di cestinarle.

venerdì 7 dicembre 2007

L'anno di Linux

Leggo da qualche giorno che il 2008 sarà l’anno di Linux e il mio cervello, nonostante sia in ferie, rifiuta di registrare questa informazione perché errata.
Mi rendo conto che, con la voglia di riposarsi e il pensiero rivolto al luogo di villeggiatura, non sia il momento di fare bilanci, ma permettetemi di smentire e rigettare quell’affermazione relativa al futuro di Linux.
Non vorrei cominciare parlando degli avvenimenti di questi ultimi ultimi giorni, perché com’è tradizione, quando si redige un bilancio si parte dall’inizio dell’anno contabile ed è da lì che idealmente vorrei partire per dimostrare che è questo l’anno di Linux.
Si potrebbe affermare che tutto sia cominciato con l’uscita di Vista, quando, prima alcune Pubbliche Amministrazioni degli Stati Uniti, dopo averlo provato, hanno deciso di passare a Linux, seguite dalla Francia a partire dalla Citroen e poi passando per il settore pubblico, Senato e scuole inclusi, che hanno adottato Ubuntu distribuito anche in chiavette Usb.
Nel frattempo Dell sondava tra i propri clienti su chi avrebbe preferito avere pc con Linux preinstallato e, visti i risultati, non esitava a diffondere, per ora solo negli Usa, macchine con Ubuntu. Sembra che anche Toshiba stia per partire con un’analoga operazione.
E che dire delle case costruttrici di hardware? Da qualche tempo, spontaneamente stanno sviluppando driver anche per Linux: l’ultima ad annunciare tale proposito è stata la Ati.
E ancora, i telefonini e gli smartphone che vengono venduti con Linux preinstallato, la migrazione dei programmatori dal software proprietario all’open source.
E possiamo tacere del massiccio passaggio al pinguino di molta parte dell'Asia?
L’ultima novità riguarda il nostro Paese perchè il Parlamento ha deciso di abbandonare il software proprietario e di passare a Linux.
Alla luce di queste considerazioni, e tenendo conto che ho volutamente tralasciato di parlare di tutte le novità software riguardanti l’open source, la strizza di Microsoft che è partita al contrattacco, l’inizio dello sgretolamento dei DRM, l’uscita della GPL3, c’è qualcuno che si sente ancora di affermare che sarà il 2008 e non questo l’anno di Linux?

Ho scritto questo articolo a luglio e da allora la mia convinzione si è rafforzata anche perchè, proprio in questi giorni leggo di un gran proliferare di manifestazioni e convegni che hanno come tema appunto Linux e l'OpenSource specie per quel che riguarda il settore aziendale, le imprese e la Pubblica Amministrazione.
A tal proposito si potrebbe affermare che "galeotta fu" la Direttiva Stanca che ha aperto la strada a quelle iniziative di cui parlavo. Infatti, qualche anno fa, in una lettera aperta al dipartimento della funzione pubblica ed al Ministro del Tesoro dal titolo “SOGGEZIONE INFORMATICA DELLO STATO ITALIANO ALLA MICROSOFT”, veniva per la prima volta denunciato l'utilizzo di software proprietari e di un'unica azienda, e, nel novembre 2003, vedeva la luce la Direttiva vera e propria che stabilisce che le PA acquisiscano programmi informatici sulla base di valutazione comparativa tecnica ed economica tra le diverse soluzioni disponibili sul mercato avendo cura, tra l'altro, che sia disponibile il codice sorgente.
E' vero che sono passati degli anni da quando questa Direttiva è stata emanata ma sembra che oggi il messaggio sia stato recepito, anche perchè, le PA hanno potuto constatare che, non solo Linux è più affidabile e funzionale di quanto si aspettassero, ma che il risparmio, in termini economici, è veramente enorme.
Dietro questa scia ovviamente anche i privati si sono posti le stesse domande ed ecco che nascono dibattiti e conferenze mentre Linux prolifera e prospera.

lunedì 26 novembre 2007

Howto: Il foglio elettronico di OpenOffice:Calc (parte IV)

5. LA STAMPA E I SUOI FORMATI

Modificare i margini del foglio di lavoro
Formato >Pagina > scheda Pagina >Inserire i valori dei margini (superiore, inferiore, destro e sinistro) >OK.
Modificare l’orientamento del foglio di lavoro
Formato >Pagina > scheda Pagina >In “Allineamento” selezionare l’opzione Verticale o Orizzontale >OK.
Adattare il contenuto a una o più pagine
Formato >Pagina > Tabella > “Scala” e Adatta la stampa al numero di pagine >Scegliere il numero >OK.
Preparazione alla stampa
Prima di stampare un foglio di lavoro, è bene assicurarsi che il risultato di quanto si vuole stampare sia quello desiderato e che tutto effettivamente rientri nell'aria di stampa.
Visualizzare l’Anteprima di stampa
File >Anteprima di stampa.
Chiudere l’Anteprima di stampa
cliccare sull'icona che si trova nella barra degli strumenti.
Mostrare o nascondere la griglia
Formato >Pagina > Tabella>Griglia>OK.
Stampare un documento con le impostazioni predefinite
1. File >Stampa >OK.
2. Icona Stampa
Stampare un documento scegliendo le impostazioni
File >Stampa >Scegliere le varie opzioni (la stampante che si desidera utilizzare, il numero di copie, le pagine, ecc.) >OK.

6. I GRAFICI

Selezionare le celle dei dati:
1. >Inserisci >Diagramma > >cliccare sul pulsante Zoom avanti >Selezionare l’opzione prima riga o prima colonna >Selezionare la tabella in cui inserire il diagramma >AVANTI >Scegliere il tipo di diagramma >AVANTI >Selezionare il formato del diagramma scelto >AVANTI >Inserire il titolo del grafico >Scegliere se inserire la legenda >CREA.



2. cliccare sul pulsante Inserisci oggetto e seguire la creazione guidata.
Modificare il titolo di un grafico
Selezionare il grafico con il doppio clic >Inserisci>Titolo >Nel campo “Titolo principale”digitare il nuovo titolo >Se si vuole inserire il sottotitolo campo “Sottotitolo” e digitare il sottotitolo >OK.
Modificare l’etichetta di un grafico
Selezionare il grafico con doppio clic >Inserisci>Dicitura dati>Selezionare l’opzione Mostra valore >Scegliere il tipo di formato (se numero percentuale) >se si vuole visualizzare selezionare l’opzione Mostra dicitura e l’opzione Mostra simbolo legenda accanto alla dicitura >OK.
Modificare lo sfondo di un grafico
Selezionare il grafico con un doppio clic Formato >Area diagramma > Area >colore > selezionare il colore >OK.
Modificare il colore di un dato
Selezionare il grafico con doppio clic> ancora doppio clic sulla rappresentazione del dato ( barra, istogramma, ecc.) >Formato >Proprietà oggetto > Area>colore >selezionare il colore >OK.
Modificare il tipo di grafico
Selezionare il grafico con un doppio clic>Formato >Tipo di diagramma >Selezionare il tipo di grafico >Selezionare la variante >OK.
Copiare un grafico o spostare
Selezionare il grafico da duplicare e seguire le operazioni di copia e incolla o taglia e incolla già descritte.
Cancellare un grafico
Selezionare il grafico >pulsante Canc.
Stampare un grafico
Selezionare il grafico >File >Stampa > Selezionare l’opzione “Scelta” >OK.


7. I PIU' COMUNI MESSAGGI DI ERRORE

Err:508 manca una parentesi all'nterno della formula.
# VALORE le celle sono vuote o contengono delle lettere e si sta cercando di eseguire un calcolo.
Err: 503 Il valore viene diviso per 0 o il divisore si trova in una cella vuota.
# NOME? Il nome della funzione utilizzata non esiste (ad esempio viene digitato male il nome di una funzione)
# RIF Il riferimento utilizzato ad una cella non è valido (ad esempio si sta cercando di sommare il contenuto di una cella facendo riferimento a una cella vuota).
Err:509 manca un operatore all’interno di una formula.
Err:522 riferimento circolare poichè la formula fa riferimento direttamente o indirettamente a se stessa (v. funzione SE nella parte III di questa guida).

giovedì 22 novembre 2007

Howto: Il foglio elettronico di OpenOffice:Calc (parte III)

3. FUNZIONI E FORMULE

Formule con riferimenti di cella


Da tastiera selezionare la cella in cui si vuole visualizzare il risultato >Digitare il simbolo di uguale (=) >Selezionare la cella in cui si trova il primo numero da calcolare>Digitare l’operatore matematico (+, -, *, /)>Selezionare la cella in cui si trova il secondo numero da calcolare e così via fino all'ultimo >Invio. Nel caso si dovesse eseguire lo stesso calcolo per più celle basterebbe scrivere nella barra della formula ad esempio in caso di somma: =A1+A2>invio e poi trascinare fino ad An oppure utilizzare la funzione Somma.
=SOMMA(A1:An)
dove n è la cella che contiene l'ultimo numero da sommare.

Funzione SE

Nel caso il valore di una cella sia sottoposto a condizione si utilizza la funzione SE.
La sua struttura è questa:condizione; se vero; se falso. Vediamo un esempio semplice.
Selezionare la cella in cui si vuole visualizzare il risultato:
1. Inserisci >Funzione >Selezionare la categoria Logiche >Selezionare la funzione Se >OK >Inserire il criterio. Ad esempio, se il valore della cella A1=1 vogliamo che nella cella A2 venga visualizzato "è gennaio" oppure se la condizione non sarà verficata vogliamo che sia visualizzato “non è gennaio” e quindi scriveremo così:
= SE (A1=1;”Gennaio”;”non è Gennaio”)
2. Cliccare sul pulsante Pilota automatico di funzione >Selezionare la categoria Logiche>Selezionare la funzione Se >OK >Inserire il criterio.
Nel caso in cui non fosse specificato il valore che vogliamo ottenere (ad esempio non scriviamo “è gennaio” il valore restituito dalla funzione sarà o “VERO” o“FALSO”.

Nel caso in esame la cella A1, perchè la condizione fosse verificata doveva essere uguale a 1.
E' importante sapere che la funzione va scritta nella cella in cui si vuole visualizzare il risultato e che non va mai fatto riferimento a questa. In pratica, come si vede dall'esempio, non si scrive b1="gennaio" ma solo il risultato che può anche essere il valore prelevato da un'altra cella, un foglio o anche il risultato di un calcolo in base alla condizione. In caso si dovesse fare riferimento alla cella di destinazione ci troveremmo di fronte all'errore 522 che indica un riferimento circolare perchè formula fa riferimento direttamente o indirettamente a se stessa.
Un altro caso di fronte al quale potremmo trovarci è quello in cui le condizioni da verificare siano più di una e vi sia la necessità che siano tutte vere o che sia vera almeno una. In questo caso, accanto alla funzione SE, bisogna affiancare a questa la funzione E o O a seconda dei casi in esame.
Vediamo come sempre dei semplici esempi di entrambi i casi.

Nel caso in esame, vediamo che se a1>b1 e a1=1 si dovrebbe visualizzare la scritta"ciao" mentre in caso contrario la scritta "buongiorno" . Poichè nella cella A1 c'è 1 ma non è maggiore di 2 che si trova nella cella b1, berrà visualizzata la scritta "buongiorno".






Ecco lo stesso esempio dove inseriamo la funzione O e notiamo la differenza perchè in questo caso, visto che basta che sia vera almeno una delle condizioni e il risultato sarà vero. Quindi avremo visualizzato "ciao".







4. LA FORMATTAZIONE DEL FOGLIO

Aumentare o diminuire i decimali
Selezionare la cella :
1. >Formato >Cella > Numeri >Selezionare Numero >Impostare il numero dei decimali >OK.
2. cliccare sul pulsante Formato numero e aggiungi decimale per ogni decimale<>cliccare sul pulsante Formato numero e elimina cifra decimale per ogni decimale in meno.
Formato data
Selezionare la cella:
Formato >Cella > Numeri >Selezionare Data >Selezionare il formato >OK.
Simbolo di valuta
1. Selezionare la cella :
Formato >Cella >Numeri > Valuta >Selezionare il simbolo di valuta che si desidera >OK.
Percentuale
Selezionare la cella:
1. Formato >Cella > Numeri >Percentuale >Impostare il formato e il numero dei decimali desiderati>OK.
2. cliccare sul pulsante Formato numero: percentuale
Modificare il tipo di carattere
Selezionare la cella :
1. Formato >Cella > Carattere >Scegliere il tipo di carattere >OK.
2. Scegliere il tipo di carattere dal pulsante Nome del carattere
3. Tasto destro >Formatta cella >Aprire la scheda Carattere >Scegliere il tipo di carattere >OK.
Modificare la dimensione del carattere
Selezionare la cella :
1. Formato >Cella >Carattere >Scegliere la dimensione >OK.
2. Scegliere la dimensione del carattere usando il pulsante Dimensione
3. Tasto destro >Formatta cella >Carattere >Scegliere la dimensione del carattere >OK.
Modificare la formattazione del carattere
Selezionare la cella :
1. Formato >Cella > Carattere >Scegliere il formato (grassetto, sottolineato, ecc.) >OK.
2. Scegliere il formato tramite i pulsanti per il grassetto, per il corsivo e per il sottolineato. Tasto destro >Formatta cella > Carattere >Scegliere il formato >OK.
Modificare il colore del carattere
Selezionare la cella :
1. Formato >Cella > Effetto carattere >Scegliere il colore >OK.
2. Scegliere il colore dal pulsante Colore carattere
3. Tasto destro >Formatta celle > Effetto carattere >Scegliere il colore >OK.
Copia il formato
Selezionare la cella :
1. Modifica >Copia >Selezionare la cella nella quale si desidera copiare il formato >Modifica >Incolla speciale >Formati >OK.
Testo a capo all’interno di una cella
Selezionare la cella :
1. Formato >Cella > Allineamento > cliccare sull’opzione Testo a capo automatico >OK.
2. Ctrl + Invio.
Unione celle v Selezionare la cella :
1. Formato >Unisci celle>Definisci.
Se poi si volessero separare celle precedentemente unite Formato >Unisci celle >Rimuovi.
Applicare un bordo ad una cella
Selezionare la cella o le celle:

1. Formato >Cella > Bordo >Scegliere il tipo di bordo (nessuno, bordato, ecc.),lo stile e il colore >OK.
2. Selezionare il testo >cliccare in modo prolungato sulla freccia accanto al pulsante Bordo e scegliere il bordo .


Aggiornato il 29/02/08

mercoledì 21 novembre 2007

Howto: Il foglio elettronico di OpenOffice:Calc (parte II)

2. LE OPERAZIONI PIU' COMUNI

Inserire un numero, una data o del testo
1. Selezionare la cella in cui si vuole inserire del testo >Digitare il testo > Invio
2. pulsante Accetta sulla barra della formula.
Selezionare celle, righe, colonne
Una cella: cliccare sulla cella.
Celle vicine: cliccare e tenendo premuto il tasto sinistro trascinare sino al punto desiderato.
Una riga o colonna cliccare sull’intestazione della riga o della colonna.
Righe o colonne vicine cliccare sull’intestazione della prima riga o colonna da selezionare e, tenendo premuto il tasto sinistro, trascinare la selezione sino al punto desiderato.
Selezionare tutto il foglio di lavoro
Cliccare sul quadratino posto in alto a sinistra del foglio tra l’intestazione della prima colonna e l’intestazione della prima riga (es. A1).
Inserire righe
1. Selezionare la riga precedente a quella che si vuole inserire e Inserisci >Righe.
2. Selezionare la riga successiva a quella che si vuole inserire e Tasto destro >Inserisci righe.
3. cliccare in modo prolungato sul pulsante Inserisci celle sulla barra degli strumenti
4.cliccare sul pulsante Inserisci righe
Inserire colonne
1. Selezionare la colonna successiva a quella che si vuole inserire e Inserisci >Colonna.
2. Selezionare la colonna successiva a quella che si vuole inserire e Tasto destro >Inserisci colonna.
3. cliccare in modo prolungato sul pulsante Inserisci celle sulla barra degli strumenti >Inserisci Colonne
Cancellare righe o colonne
1. Selezionare la riga o la colonna da eliminare >Modifica >Elimina righe o Elimina colonne.
2. Selezionare la riga o la colonna da eliminare >Tasto destro >Elimina righe o Elimina colonne.
Modificare l’altezza delle righe o la larghezza delle colonne
1. Selezionare le righe o le colonne da modificare >Formato >Riga (o colonna)> Altezza(o larghezza) >Inserire il valore.
2. Posizionarsi col puntatore tra l’intestazione della riga o della colonna da modificare e quella successiva e trascinare finchè non si raggiunge l’altezza desiderata.
Aggiungere dati in una cella
1. Selezionare la cella > cliccare nella barra della formula>Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera inserire il testo >Inserire il testo >invio.
2. cliccare all’interno della cella >Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera inserire il testo >Inserire il testo >Invio.
Annullare le ultime operazioni
1. Modifica >Annulla.
2. pulsante Annulla
3. Ctrl + Z.
Ripristinare le operazioni annullate
1. Modifica >Ripristina.
2. pulsante Ripristina
3. Ctrl + Y.
Copiare o spostare celle
Selezionare la cella o le celle che interessa copiare o spostare ( tagliare) e poi:
1. Modifica >Copia (o taglia)>Selezionare la cella del foglio di lavoro in cui si desidera duplicare i dati Modifica >Incolla.
2. cliccare sul pulsante Copia (o taglia)>Selezionare la cella del foglio di lavoro in cui si desidera duplicare i dati > cliccare sul pulsante Incolla
3. tasto destro Copia(o taglia) >Selezionare la cella del foglio dilavoro in cui si desidera duplicare i dati >tasto destro Incolla.
4. Ctrl+ C(o Ctrl + X per tagliare)>Selezionare la cella del foglio di lavoro in cui si desidera duplicare i dati >Ctrl + V.
Cancellare il contenuto di una cella
Selezionare la cella e poi :
1. >Modifica >Elimina contenuti >Selezionare ciò che si desidera cancellare (tutto, contenuto, formato, ecc.) > ok.
2. Selezionare la cella >Canc >Selezionare ciò che si desidera cancellare (tutto, contenuto, formato, ecc.) >ok.
Trovare o sostituire
Inserire quanto si vuole cercare e:
1. Modifica >Cerca e sostituisci >cliccare su CERCA.
2. Ctrl + B >Inserire la parola o frase da cercare > cliccare su CERCA.
Se si vuole sostituire:
1. “Sostituisci con” > cliccare su CERCA >Confermare tutte le volte con 1 cliccare su SOSTITUISCI o sostituisci tutto a seconda delle esigenze.
2. Tastiera Ctrl + B e seguire il procedimento del punto 1.
Ordinamento dati (crescente/decrescente)
Da tenere presente che se si selezione una sola colonna solo quella verrà ordinata e quindi, se ci sono dati corrispondenti nelle altre colonne, tale corrispondenza verrà persa.
Selezionare le colonne da ordinare
1. Dati >Ordina >>Selezionare crescente o decrescente) >OK.
2. Cliccare sul pulsante per crescente oppure decrescente.
Riempimento automatico

Selezionare la cella o le celle da duplicare o di cui continuare la serie (ad esempio una serie numerica, i giorni della settimana,ecc.) > cliccare sul quadratino di riempimento (in basso a destra della cella e verificare che il puntatore abbia la forma di +) >Trascinare tenendo premuto il tasto sinistro >Rilasciare il tasto nel punto desiderato.

Inserire un nuovo foglio di lavoro
Selezionare la posizione della nuova tabella (che poi sarebbe il foglio di lavoro e infatti se guardate a sinistra della barra di scorrimento orizzontale non vedrete scritto come in Excel foglio1,..2, ecc ma tabella1,..2, ecc)
1. Inserisci >Tabella >>Digitare il numero di tabelle da creare > inserire il nome della nuova tabella >OK.
2. Con il Tasto destro Inserisci tabella >Digitare il numero di tabelle – inserire il nome della nuova tabella >OK.
Rinominare un foglio di lavoro
Dopo aver aperto il foglio da rinominare:
1. Formato >Tabella >Rinomina >Inserire il nuovo nome >OK.
2. cliccare tasto destro sull’etichetta del foglio >Rinomina tabella >Inserire il nuovo nome >OK.
Eliminare un foglio di lavoro
Dopo aver aperto il foglio da eliminare:
1. Modifica >Tabella >Elimina >Sì.
2. cliccare tasto destro sulla linguetta del foglio >Elimina tabella >Sì.
Copiare o spostare un foglio di lavoro
Dopo aver aperto il foglio copiare:
1. Modifica >Tabella >Sposta/Copia >Selezionare il documento in cui si vuole inserire la copia >Stabilire la posizione del nuovo foglio copiato >opzione COPIA >OK.
2. cliccare col tasto destro sulla linguetta del foglio> Sposta/Copia tabella >Selezionare il documento in cui si vuole inserire la copia >Stabilire la posizione del nuovo foglio copiato – Selezionare l’opzione Copia >OK.

martedì 20 novembre 2007

Howto: Il foglio elettronico di OpenOffice:Calc (parte I)


Dopo aver descritto l'utilizzo di Writer è quasi d'obbligo, per chi volesse avvicinarsi a OpenOffice, proseguire col foglio elettronico, che troverete di altrettanto facile uso che Writer, per nulla dissimile da Excel di Microsoft e completamente gratuito.
Troverete il link per scaricarlo consultando la guida a Writer.
Prima di vedere come si usa cerchiamo di visualizzare un foglio elettronico che si presenta come una pagina suddivisa in celle. Le righe sono contrassegnate da numeri, mentre le colonne da lettere.

Tenere presente che per utilizzare una cella bisogna sempre riferirsi ad essa con le sue coordinate di riga e colonna: ad esempio la prima cella sarà A1 (come nel gioco della battaglia navale) e così via.
Vediamo ora di imparare a muoverci tra i menu ed a compiere le operazioni basilari di seguito elencate tenendo conto che quanto descritto ha lo scopo di consentire a un utente inesperto di poter cominciare a usare questo applicativo.
Da tenere presente che, in caso di elenco numerato, ogni opzione proposta dà lo stesso risultato a seconda che la scelta sia effettuata da menu , da clic del mouse, da pulsante o da tastiera):

1. LE PRIME OPERAZIONI DA COMPIERE

Avviare il programma
applicazioni >Office> OpenOffice.org Calc.
Chiudere il programma
1. File > Esci.
2. pulsante Chiudi
3. Alt + F4.
Aprire uno o più fogli elettronici

1. File >Apri >Selezionare uno o più file > APRI.
A questo proposito è bene sottolineare che il file si apre nella cartella Home e quindi, se il file da aprire si trova in un'altra, cartella sarà necessario utilizzare il percorso corretto.
2. pulsante Apri >Selezionare uno o più file > APRI.
3. Ctrl + O.
Creare un nuovo foglio elettronico
1. File >Nuovo> Foglio elettronico.
2. pulsante Nuovo
3. Ctrl + N.
Salvare un foglio elettronico
File> Salva con nome
Digitare il nome del file e selezionare la cartella nella quale si vuole salvare poi cliccare su SALVA (a seconda delle esigenze si può anche modificare il formato)
Salvare le modifiche apportate ad un foglio elettronico
1. File >Salva.
2. cliccare sul pulsante Salva
3. Ctrl + S.
Chiudere una cartella di lavoro
File >Chiudi.
cliccare sul pulsante Chiudi documento in alto a destra sulla barra dei menu.
Ingrandire o rimpicciolire la visualizzazione della pagina
Visualizza >Zoom e scegliere quanto si vuole ingrandire Oppure basta un cliccare sulla percentuale di zoom che si trova sulla barra di stato.
Personalizzare le barre degli strumenti
Visualizza >Barre dei simboli e Selezionare la barra da inserire o disinserire oppure cliccare su una delle barre >Selezionare la barra da inserire o disinserire.

martedì 13 novembre 2007

HOWTO:Elaborazione testi con Open Office: Writer

Una valida alternativa al pacchetto Office di Microsoft è offerta da OpenOffice un pacchetto open source completamente gratuito, di facile utilizzo e perfettamente compatibile con Microsoft Office (qualche problema si riscontra solo con la versione 97). Lo trovate nella versione per Windows e Linux a questo indirizzo:

http://www.openoffice.org/ anche in italiano.

In particolare questa guida è rivolta all’uso di Writer che è l’equivalente di Word e vi accorgerete come le differenze siano minime. Vediamo di imparare a muoverci tra i menu e a compiere le operazioni basilari di seguito indicate: da tenere presente che quanto descritto negli elenche numerati offre un'unica soluzione e che la differenza sta nella scelta di esecuzione se da menu, pulsante o tastiera.

Avviare il programma

Se utilizzate Ubuntu :

Applicazioni>Ufficio>OpenOffice.org2 Writer

Se volete crearvi un'icona sul desktop basta cliccare col tasto destro del mouse sul nome dell'applicazione e posizionare il puntatore su >aggiungi questa icona di avvio al desktop.

Chiudere il programma

1. File> Esci.
2. Pulsante Chiudi (X)
3. Tasto destro sulla barra del titolo e Chiudi.
4. Tastiera Ctrl + Q o Alt + F4.

Aprire uno o più documenti

1. File > Apri> Selezionare uno o più file>APRI.
2. Pulsante Apri >Selezionare uno più file >APRI.
3. Ctrl + O.

Creare un nuovo documento

1. File >Nuovo > Documento di testo.
2. Pulsante Nuovo
3. Ctrl + N.

Salvare un documento o Salvare le modifiche apportate a un documento

1. File> Salva con nome Digitare il nome del file >Aprire la cartella in cui salvare il file > SALVA.
2. File Salva (se il documento ha già un nome).
3. pulsante Salva documento
4. Ctrl + S.

Spostarsi tra documenti

1. Finestra Selezionare il file che si desidera visualizzare.
2. ALT + TAB.

Attivare la Guida in linea

1. cliccare su ? > Indice > Scegliere la modalità di ricerca (Cerca, Segnalibro, Contenuti, Indice).
2. F1 > Scegliere la modalità di ricerca (Cerca,Segnalibro, Contenuti, Indice).

Modificare la visualizzazione di una pagina

Con il documento aperto:

Visualizza > Zoom> Selezionare la percentuale d’ingrandimento che ci interessa> OK oppure doppio cliccare sull’indicatore posto sulla barra di stato.

Stampare un documento

Prima di stampare un documento, è bene accertarsi che quanto otterremo sia conforme alle nostre aspettative attraverso il Controllo ortografico e l’Anteprima di stampa.

Controllo ortografico

Strumenti > Controllo ortografico > Avvia >

per ogni errore potremo ciccare su:

* Ignora: non corregge l’errore ma se si ripresenta lo segnala ancora;
* Ignora tutto: non corregge l’errore per tutte le volte che si presenta;
* Sostituisci: applica la modifica che abbiamo deciso di applicare;
* Sostituisci tutto: applica una particolare modifica a tutto il documento;
* Correzione automatica: corregge automaticamente lo stesso errore se si presenta più volte;
* Aggiungi: la parola viene aggiunta al dizionario;

Al termine cliccare su OK.

Lo stesso otterremo cliccando sul pulsante Controllo ortografico o sul tasto F7.

L’anteprima di stampa

File > Anteprima di stampa e per chiudere cliccare su chiudi anteprima.

La stampa

Per stampare un documento con le impostazioni predefinite:

1. File > Stampa > OK;
2. cliccare sull’icona Stampa file;
3. Ctrl + P> OK.

Per Stampare un documento scegliendo le impostazioni:

1. File > Stampa > Scegliere le varie opzioni (la stampante, il numero di copie, le pagine, l’orientamento, ecc.) > OK.
2. Ctrl + P (operando le scelte)> OK.

Cominciare a scrivere un testo

Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera iniziare e cominciare a digitare.

Vediamo ora come personalizzare un po’ il testo e renderlo preciso e gradevole come formato e formattazione :

Inserire caratteri speciali o simboli

Col cursore nel punto in cui desiderato e: Inserisci > Carattere speciale > Scegliere il carattere> OK.

Selezionare il testo in tutto o in parte (i punti 1 e 3 valgono solo per tutto il testo)

1. Modifica > Seleziona tutto.
2. Ciccare col tasto sinistro all’inizio del documento e, trascinare il puntatore, tenendo premuto il tasto, fino alla fine del documento o per la parte che interessa.
3. Ctrl + A.

Annullare le ultime operazioni

1. Modifica > Annulla.
2. cliccare sul pulsante Annulla
3. Ctrl + Z.

Ripristinare le operazioni annullate


1. Modifica > Ripristina.
2. Pulsante Ripristina
3. Ctrl + Y.

Copiare parti di testo


1. Selezionare il testo da duplicare > Modifica > Copia > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo copiato > Modifica > Incolla.
2. Selezionare il testo da duplicare > cliccare sul pulsante Copia > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo copiato > pulsante Incolla.
3. Selezionare il testo da duplicare > tasto destro Copia > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo copiato > tasto destro Incolla.
4. Selezionare il testo da duplicare > Ctrl+C > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo copiato >Ctrl + V.

Spostare/tagliare parti di testo

1. Selezionare il testo da spostare > Modifica > Taglia > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo tagliato > Modifica > Incolla.
2. Selezionare il testo da spostare > cliccare sul pulsante Taglia > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo tagliato > cliccare sul pulsante Incolla
3. Selezionare il testo da spostare > tasto destro > Taglia > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo tagliato > tasto destro > Incolla.
4. Selezionare il testo da spostare > Ctrl + X > Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera visualizzare il testo tagliato > Ctrl + V.

Cancellare parti di testo


Tasto Canc per cancellare il carattere a destra del cursore e Backspace per cancellare il carattere a sinistra del cursore.

Cercare una parola o frase

1. Modifica > Cerca e sostituisci > Inserire la parola o frase da cercare > CERCA.
2. Cliccare sul pulsante Ricerca > Inserire la parola o frase da cercare > CERCA.
3. Ctrl + B > Inserire la parola o frase da cercare > CERCA.

Sostituire una parola o frase


1. Modifica > Cerca e sostituisci > Inserire la parola o frase da modificare in “Cerca” > Inserire la nuova parola o frase in “Sostituisci con” > cliccare su SOSTITUISCI >Confermare.
2. Cliccare su Ricerca > Inserire la parola o frase da modificare in “Cerca” > Inserire la nuova parola o frase in “Sostituisci con” > cliccare su SOSTITUISCI >Confermare .
3. Ctrl + B > Inserire la parola o frase da modificare in “Cerca” > Inserire la nuova parola o frase in “Sostituisci con” > cliccare su SOSTITUISCI > Confermare.

Formattazione

Modificare il tipo di carattere

1. Selezionare il testo > Formato > Carattere >Scegliere il tipo di carattere > OK.
2. Selezionare il testo > Scegliere il tipo di carattere dal pulsante Nome del carattere
3. Selezionare il testo > cliccare sul tasto destro > Carattere >Scegliere il tipo di carattere > OK.

Modificare la dimensione del carattere

1. Selezionare il testo > Formato > Carattere >Scegliere la dimensione del carattere > OK.
2. Selezionare il testo > Scegliere la dimensione del carattere tramite il pulsante Dimensione
3. Selezionare il testo > Tasto destro del mouse > Carattere >Scegliere la dimensione del carattere > OK.
4. Modificare la formattazione del carattere
5. Selezionare il testo > Formato > Carattere >Scegliere lo stile > OK.
6. Selezionare il testo > Scegliere lo stile tramite i pulsanti: grassetto, corsivo e sottolineato.
7. Selezionare il testo > Tasto destro del mouse > Carattere >Scegliere lo stile > OK.
8. Selezionare il testo > Scegliere il formato Ctrl + G per il grassetto, Ctrl + I per il corsivo e Ctrl + U per il sottolineato.

Applicare la modifica maiuscole/minuscole

Selezionare il testo > Formato >Maiuscole/Minuscole > Selezionare il formato.

Modificare il colore del carattere

1. Selezionare il testo > Formato > Carattere >scheda Effetto carattere > Scegliere il colore dal menu del campo “Colore carattere” > OK.
2. Selezionare il testo > Scegliere il colore dal menu del pulsante Colore carattere
3. Selezionare il testo > Tasto destro > Carattere > scheda Effetto carattere > Scegliere il colore > OK.

Applicare uno stile

1. Selezionare il testo > Formato > Stilista > doppio cliccare sullo stile che si desidera > Chiudere la finestra “Stilista”.
2. Selezionare il testo > 1 cliccare sul pulsante Mostra/nascondi stilista > 2 cliccare sullo stile
3. che si desidera > Chiudere la finestra “Stilista”.
4. Tasto F11 > doppio cliccare sullo stile che si desidera > Chiudere la finestra “Stilista”.

Eliminare un’interruzione di riga

Posizionare il cursore davanti al simbolo di interruzione di testo e premere il tasto Canc o Backspace della tastiera.

Allineare il testo

1. Selezionare il testo > Formato > Paragrafo > scheda Allineamento > Scegliere l’allineamento che si desidera (Sinistro, Destro, Centrato o Giustificato) > OK.
2. Selezionare il testo > Scegliere l’allineamento che si desidera tramite i pulsanti: Sinistro, Centrato, Destro e Giustificato.

Applicare un’interlinea

Selezionare il testo > Formato > Paragrafo > Scegliere dal menu il campo “Interlinea” e quella che si desidera > OK.

Inserire un elenco puntato o numerato

1. Selezionare il testo > Formato > Elenchi puntati e numerati > Selezionare la scheda Punti (per l’elenco puntato) oppure Selezionare la scheda Tipo di numerazione (per gli elenchi numerati) >Scegliere il tipo di simbolo > OK.
2. Ciccare sul pulsante Elenco puntato o Numerazione

Inserire i numeri di pagina

Posizionare il cursore nell’intestazione o nel piè di pagina > Inserisci Comando di campo >Numeri di pagina.

Modificare le dimensioni del foglio


Formato > Pagina > scheda Pagina >Attraverso il menu del campo “Formato” selezionare il formato che si desidera o impostare un formato personalizzato digitando i valori nei campi “Larghezza” e “Altezza” > OK.

Modificare i margini del documento

Formato > Pagina > Selezionare la scheda Pagina > Inserire i valori dei margini nei campi “A sinistra”, “A destra”, “In alto” e “In basso” > OK.

Inserire un’interruzione di pagina

1. Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera inserire una nuova pagina >Inserisci > Interruzione manuale > Interruzione pagina > OK.
2. Ctrl + Invio.

Eliminare una interruzione di riga


Posizionare il cursore dopo l’ultimo carattere prima dell’interruzione di pagina e premere il tasto Canc o Backspace della tastiera.

Inserire un piè di pagina

Inserisci > Piè di pagina > Standard > Inserire l’intestazione (o un campo).

Gestire una tabella

Creare una tabella


1. Inserisci > Tabella > Digitare il nome della tabella > Definire le dimensioni della tabella impostando il numero di righe e colonne > OK.
2. Cliccare sul pulsante Inserisci

Selezionare righe

1. Posizionare il cursore all’interno della riga da selezionare > Formato > Riga > Seleziona.
2. Posizionare il puntatore sulla prima cella della riga e tenendo premuto il tasto sinistro trascinare il mouse fino all’ultima cella della riga.

Selezionare colonne

1. Posizionare il cursore all’interno della colonna da selezionare > Formato > Colonna > Seleziona.
2. Posizionare il puntatore sulla prima cella della colonna e tenendo premuto il tasto sinistro trascinare il mouse fino all’ultima cella della colonna.

Selezionare celle

Posizionare il cursore all’interno della cella desiderata. Selezionare tutta la tabella Posizionare il puntatore sulla prima cella della tabella e, tenendo premuto il tasto sinistro, trascinare il mouse fino all’ultima cella della tabella.

Inserire righe

1. Formato > Riga > Inserisci > Definire il numero di righe da inserire e la loro posizione > OK.
2. Cliccare sul pulsante Inserisci righe

Inserire colonne

1. Formato > Colonna > Inserisci > Definire il numero di colonne da inserire e la loro posizione > OK.
2. Cliccare sul pulsante Inserisci colonna

Eliminare righe

1. Formato > Riga > Elimina.
2. Cliccare sul pulsante Elimina riga

Eliminare colonne

1. Formato > Colonna > Elimina.
2. Cliccare sul pulsante Elimina colonna

Inserire disegni e immagini

Inserire una ClipArt


1. Strumenti > Gallery > Selezionare l’argomento desiderato > Selezionare la ClipArt desiderata e, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, trascinare l’immagine nel documento.
2. Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera inserire la ClipArt > cliccare sul pulsante Gallery > Selezionare la ClipArt desiderata e, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, trascinare l’immagine nel documento.
3. Inserire immagini da file
4. Inserisci > Immagine > Da file > Aprire la cartella desiderata > Selezionare l’immagine scelta >APRI.
5. Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera inserire l’immagine > 1 cliccare prolungato
6. Cliccare sul pulsante Inserisci immagine > Aprire la cartella desiderata >Selezionare l’immagine scelta > APRI.

Ora siete in grado di ottenere un documento perfetto e volendo, di muovervi tra i menu per imparare nuove funzionalità e usare senza problemi (perché no?) anche Microsoft Word.

domenica 11 novembre 2007

Una valida alterantiva a Ubuntu:PCLinuxOS

Ho trovato per caso questa nuova distribuzione e ho voluto provarla. Devo dire che mi ha impressionata favorevolmente per la semplicità di installazione, di utilizzo, per la completezza del software, dei driver e dei codec che contiene.
L'ho scoperta qui:
http://linux.html.it/articoli/leggi/2418/pclinuxos-alternativa-ad-ubuntu/
La potete scaricare da qui:
http://www.pclinuxos.com/index.php?option=com_ionfiles&Itemid=28
mentre la documentazione la trovate qui:
http://www.mypclinuxos.com/downloads/index.php/
Devo aggiungere che non l'ho trovata in italiano e che la sua interfaccia grafica è KDE mentre io preferisco GNOME ma la consiglio a tutti coloro che si avvicinano a Linux anche perchè non ne posso più di Ubuntu, che tra l'altro, mi dicono, con l'ultima distribuzione, non ha fatto che emulare le uscite di Windows in quanto è piena di bugs e crea tanti problemi, tra i quali numerosi crash.

giovedì 8 novembre 2007

La nuova carriera di Mr Gates (6 ottobre 2007)

Usa Today ha raccolto le ultime dichiarazioni del carismatico Bill che presentava il suo nuovo Zune.
Che aveva quello vecchio che non andava? Non si sa, la cosa certa è che appena lanciato risultava essere secondo a iPod nelle classifiche di vendita ma, non si capisce come, è stato un vero flop tanto è vero che di dollari ne ha fatti perdere parecchi. Ora è la volta di questo nuovo che, a detta di molti, è già obosoleto.

Sembra che a casa Gates i flop si rincorrano ultimamente:qualcuno ha sentito parlare di Vista? Il meraviglioso e perfetto ultimo parto della Microsoft? Quello che non doveva far rimpiangere XP? Lo so che state pensando: basta con 'sto Vista! Ed è pur vero che io stessa ne ho scritto già abbastanza ma come si può resistere se ogni giorno ne leggiamo una nuova? Come non gioire quando si sente che se col SP1 e le nuove patch non riuscirà a decollare verrà accantonato? Che gli utenti pretendono ancora XP?
Ma che pensavano i signori di Redmond? A parte l'aver creato il solito Windows pieno di buchi, senza driver per le periferiche, con richieste hardware assurde, pesante in maniera indicibile, hanno superato loro stessi rendendolo il sistema più chiuso e meno compatibile mai visto finora. Da notare che per meno compatibile intendo anche con gli stessi prodotti Microsoft.

Ricordo che per aprire una presentazione realizzata con l'Office di Vista ho dovuto scaricare il visualizzatore dal sito Microsoft perché il 2003 non aveva riconosciuto il formato. Naturalmente il visualizzatore non ha funzionato e ho dovuto cercarne in rete un altro.
Ma che sognavo? Che funzionasse quello Microsoft? A volte sono ingenua. A qualcuno è mai capitato di trovare qualche howto decente sul loro sito? Sono sfigata io? E che dire delle guide in linea? Quelle che sembrano il gioco dell'oca e terminano tutte con: contattare il vostro amministratore di sistema? Avete mai trovato la soluzione prima di giungere alla casella 100? E del bug di Excel vogliamo tacere? Certo Bill si potrebbe giustificare dicendo che è una nuova interpretazione della matematica se 850 per 77,1 dà come risultato 100000 (invece di 65535, posate la calcolatrice). Non è forse vero che presso di lui lavorano i migliori cervelli? Certo se avesse saputo che la supermulta inflittagli dalla UE sarebbe stata confermata di certo i suoi cervelloni avrebbero lavorato per arrotondare per difetto.

In aggiunta, stamani leggevo che adesso scaricare IE7 (parrebbe solo per la versione inglese) non è più quella cosa complicata con tanto di verifica dell'autenticità che era fino a ieri. E mi pareva il minimo che si rendessero conto che Firefox li sta mettendo al tappeto, che con tutte le loro fobie sulle chiusure stanno perdendo molti utenti. E se proprio vogliamo essere puntigliosi dobbiamo sottolineare che per “l'affaire Eolas”, Bill rischiava di perdere addirittura IE al completo. Non si sa come la faccenda sia stata risolta se non che Eolas ha vinto la causa dopo anni di battaglie legali e che Microsoft ha modificato il suo browser. La diatriba riguardava, se ricordate, la paternità su ciò che consente al browser la gestione di plugin e applet e che Eolas aveva brevettato.
Certo noi non possiamo che ringraziare e sperare che Bill and Company continuino così se no ci perdiamo pure un po' di divertimento.

E, a proposito di divertimento, sempre alla presentazione di Zune, il caro Bill annunciava candidamente, facendo sgranare gli occhi al giornalista, che con il suo nuovo gingillo poteva mandare una canzone ai suoi vecchi compagni di stanza. Ma che carino! Proprio lui fa simili dichiarazioni, lui con i suoi DRM, i suoi brevetti, i suoi copyright, le sue proprietà intellettuali!
Che dite l'anno prossimo lo mandiamo a Colorado cafè?

venerdì 2 novembre 2007

Intelligenza artificiale e computazione neurale

Fin dalla nascita del primo calcolatore, l’uomo ha cercato di far sì che il computer riproducesse il comportamento del cervello umano e che compisse delle operazioni che fossero quanto più possibili simili a questo. Si è sempre parlato in questo senso di “intelligenza artificiale” ma gli studi non si sono fermati qui in quanto l’obiettivo finale è sempre stato quello di realizzare un sistema in grado di agire autonomamente.
In effetti il computer compie operazioni logico-aritmetiche seguendo un algoritmo ed esegue quindi le istruzioni secondo una sequenza prestabilita. La sequenza di operazioni che vengono eseguite simula il comportamento umano anche se la velocità di esecuzione è di molto maggiore quando si tratta di un computer. Per comprendere meglio questo concetto facciamo un esempio banale:il gioco degli scacchi o anche un gioco di carte.
Quando giochiamo con una persona il nostro cervello esegue tutta una serie di operazioni logiche atte a far sì che le mosse dell’avversario vengano previste e neutralizzate. La sola differenza, quando giochiamo con un computer, sta nel fatto che il tempo di esecuzione di una mossa da parte della macchina è molto inferiore rispetto a quella umana.
Possiamo quindi notare come il comportamento umano e le operazioni compiute da un calcolatore non siamo molto dissimili salvo che per la precisione e la velocità di quest’ultimo.
Tuttavia, nel caso di computer digitali (quelli di cui in pratica stiamo parlando), la capacità computazionale è centralizzata e affidata a un singolo processore che esegue le operazioni in maniera seriale mentre la mente umana associa concetti o frammenti di informazione di natura diversa, mettendo insieme i quali è in grado di ricostruire altre informazioni. Il cervello di un individuo adulto contiene circa 10 miliardi di cellule: i neuroni. L’informazione che arriva al cervello dai canali sensori viene codificata sotto forma di segnali elettrici e di processi chimici. Tali segnali sono scambiati tra i neuroni che compongono il tessuto cerebrale. Inoltre l’elaborazione avviene in forma parallela perchè gruppi di neuroni elaborano simultaneamente l’informazione. Pertanto il neurone agisce allo stesso tempo da memoria e da elaboratore dei segnali. Ciò significa anche che l’informazione è rappresentata in forma distribuita.
La simulazione della struttura dei sistemi neurali biologici ha portato allo uno sviluppo di sistemi artificiali che conservano le caratteristiche del comportamento intelligente dei sistemi biologici che tengono conto che il cervello umano ha non solo la capacità di eseguire compiti molto complessi ma anche quella di modificare la propria struttura per meglio eseguire tali processi.
Ciò rappresenta un cambiamento di prospettiva piuttosto radicale rispetto alla computazione convenzionale.
Lo scopo è quello ottenere un sistema che abbia queste caratteristiche:
• robustezza e tolleranza agli errori e capacità di generalizzare cioè produrre uscite a partire da dati in ingresso non presenti nell´insieme utilizzato. Le cellule nervose nel cervello muoiono ogni giorno senza avere effetti significativi sulla performance totale del sistema;
• flessibilità. La struttura si può facilmente adeguare a un nuovo ambiente attraverso l’apprendimento (non deve essere scritta con un linguaggio di programmazione);
• Capacità di apprendere ed emettere risposte appropriate avendo a che fare con informazioni confuse, probabilistiche, indefinite o inconsistenti;
• struttura piccola, compatta e che dissipa veramente poca energia (purtroppo però una rete neurale, per funzionare correttamente, ha bisogno o di un calcolatore o di hardware dedicato).
Tutto questo può lasciare perplessi, far nascere dubbi, luoghi comuni in nome, potrebbe dire qualcuno, della fantascienza (non sembra di leggere un romanzo di Asimov? ) ma quanto affermato non deve far pensare che si voglia costruire il cervello artificiale ed è bene sottolineare che la computazione neurale ha a che fare con le macchine e non con il cervello:l’obiettivo è quello di costruire macchine ispirate a sistemi biologici che riproducano comportamenti intelligenti.
Non vorrei scivolare nella retorica ma penso che una macchina non sia altro che questo e che nessuna simulazione possa avvicinarla all’uomo. E’ sempre l’uomo a creare quanto serve alla macchina, l’uomo a gestirla e a programmarla anche nel caso che fosse essa stessa a ripararsi in caso di malfunzionamenti o fosse in grado di riprogrammarsi e sebbene ami tutto quello che riguarda i calcolatori penso che nessuna macchina, per quanto perfetta (o forse proprio per questo?) possa competere con un essere umano.

Fonti:
http://www.emernet.it/TR9601.htm
http://www.dmi.unict.it/~anile/mathapp/retineuro/retineuro.html

link utili:
http://digilander.libero.it/vvillas/reti_neurali/
software_per_reti_neurali.htm
NB Questo ultimo link va copiato e incollato per intero sul browser compresa la parte a capo.

giovedì 1 novembre 2007

HOWTO:Deleghe di amministrazione

L'amministrazione di una rete locale di grandi dimensioni può risultare onerosa per un solo soggetto: è quindi utile delegare ad altri utenti non privilegiati alcuni compiti come ad es la gestione degli account di utente, riavvio dei servizi, gestione di stampanti e copie di backup, gestione del server Web.
Tale possibilità viene offerta da Sudo (superuser do), disponibile nelle versioni più recenti di Linux o reperibile dal sito http://www.sudo.ws e offre un notevole vantaggio in ambito di sicurezza perchè limita la conoscenza della password di root. Le principali caratteristiche di Sudo sono:
- Limitare o permettere la possibilità di eseguire un certo comando ad un gruppo o ad un singolo utente
- Logging, per ogni comando eseguito.
- Ticketing system, cioè la possibilità di inserire una sola volta la password anche in caso di una sequenza di comandi (per sicurezza sarebbe consigliabile configurare un certo timeout).
- La struttura del file di configurazione permette di avere un file di configurazione valido per più host.
Quanto affermato ci fa comprendere che Sudo necessita di leggere le password perchè‚ verifica la password dell'utente quando viene richiamato ed è utile in questo caso in particolare utilizzare le password shadow.
Il meccanismo delle password shadow si basa su un principio molto semplice: nascondere le password cifrate ai processi che non hanno i privilegi dell'utente root. Infatti, nei sistemi in cui le password shadow non sono attivate, è il file /etc/passwd, leggibile a tutti i tipi di utenti, che contiene tali password cifrate.
Il problema nasce dal fatto che è possibile scoprire la password degli utenti attraverso programmi che vanno alla ricerca della parola che corrisponde alla password cifrata.
Tali programmi vengono eseguiti SUID(Set User ID) root e bisognerebbe settare il bit SUID. Per settare il bit SUID si deve agire come utente root per poter cambiare i cambiare i permessi e la proprietà. Un esempio:
user$ su
Password: ******
Si cambia la proprietà del file.
root# chown root.root nomefile [Invio]
root# ls -l nomefile
-rwxr-xr-x 1 root root 14367 Dec 12 08:15 nomefile
Si attribuisce il permesso SUID.
root# chmod u+s nomefile
root# ls -l nomefile
-rwsr-xr-x 1 root root 14367 Dec 12 08:15 nomefile
Si può quindi ritornare allo stato precedente, lasciando i privilegi dell'utente root e riprendendo l'identità dell'utente user.
root# exit
Si può provare a creare un file utilizzando l'eseguibile nomefile su cui è stato attivato il bit SUID.
user$ ./ nomefile copiafile
user$ÿls -l copiafile
-rw-rw-r-- 1 root user 0 Dec 12 08:20 copiafile
Si può osservare che il file creato appartiene all'utente root, pur essendo stato creato da un utente comune e di conseguenza come sia consigliabile usare il permesso SUID con oculatezza.
Per verificare se il bit SUID del comando passwd sia settato:
[root]# ls -l /usr/bin/passwd
-r-s--x--x 1 root root 15345 Dec 12 08:25 /usr/bin/passwd
Il carattere s al posto della x nei permessi indica l'attivazione di SUID.
Detto questo va comunque sottolineato che Sudo già viene eseguito SUID, perciò si può accedere al file /etc/shadow.
Sudo per la shadow suite si trova su: ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Admin/sudo- 1.2-shadow.tgz
E' importante sapere che quando si installa Sudo il file /etc/sudoers sarà sostituito con uno predefinito, perciò sarebbe opportuno farne una copia di backup. Il pacchetto è già predisposto per le shadow, perciò tutto quello che viene richiesto è di ricompilare il pacchetto
(mettetelo in /usr/src):
# cd /usr/src
# tar -xzvf sudo-1.2-shadow.tgz
# cd sudo-1.2-shadow
#./configure
# make all
# make install

Su Gentoo esiste un pacchetto specifico per sudo:
# emerge sudo
Per la compilazione, l'ebuild controlla l'esistenza di pam nella variabile USE, il che determina il parametro di configurazione with-pam o without-pam.
Riepiloghiamo: sudo svolge la funzione di permettere a determinati utenti (e solo a loro) i eseguire determinati comandi (e solo quelli) da determinati host (e solo da quelli) con i privilegi di amministratore. Inoltre, consente di monitorare l'attività dei delegati inserendo nel registro di sistema (syslog) tutte le chiamate a sudo con i relativi argomenti. L'impostazione delle deleghe viene realizzata tramite il file di configurazione /etc/sudoers, che tipicamente è accessibile solo da root e che deve essere modificato tramite l'editor visudo (una versione dell'editor vi dedicata a questo scopo).
La sintassi del file di configurazione prevede:

# Creazione di gruppi di utenti
User_Alias AMMINISTRATORI = klizya, Pat
User_Alias OPERATORI = Alessia, Claudia

# Creazione di gruppi di comandi
Cmnd_Alias SHUTDOWN = /usr/sbin/shutdown, /usr/bin/halt, /usr/bin/reboot

# Creazione di gruppi di host
Host_Alias SERVERS = ns, www, mail
Host_Alias WORKSTATION = m1, m2, m3

# L'utente root ha tutti i privilegi
root ALL = (ALL) ALL

# Gli utenti appartenenti al gruppo ADMINS possono qualsiasi comando senza inserire una password
ADMINS ALL = NOPASSWD: ALL

# Gli utenti appartenenti al gruppo OPERATORI possono eseguire i comandi relativi al gruppo SHUTDOWN
OPERATORS WORKSTATION = SHUTDOWN

# L'utente Alessia può aggiungere utenti tramite il comando useradd da qualunque host
Alessia ALL=/usr/sbin/useradd

Una volta stabilite queste regole, gli utenti possono eseguire i comandi suddetti con i diritti di root facendoli precedere dal comando sudo e rispettando le restrizioni specificate in /etc/sudoers. La prima volta che si richiama un comando tramite sudo, il programma chiede di inserire la password, dopodichè controlla che la sintassi del comando da eseguire sia conforme con quanto specificato in /etc/sudoers. Da quel momento in poi la password non verrà più richiesta, a meno che non sia trascorso un certo intervallo di tempo (di solito 5 minuti) dall'ultima operazione.
Quindi, per poter creare un account l'utente Alessia dovrà procedere nel seguente modo:

[Alessia@m1 Alessia]$ sudo useradd Pippo
Password: *********

Per maggiori informazioni, fare riferimento alle seguenti pagine del manuale in linea: man sudo, man sudoers e man visudo, disponibili anche agli indirizzi:

http://www.sudo.ws/sudo/man/sudo.html
http://www.sudo.ws/sudo/man/sudoers.html
http://www.sudo.ws/sudo/man/visudo.html

Infine va chiarito che il comando sudo non ha bisogno di settaggi se si conosce la password di root.
Un esempio è questo:
klizya$ sudo vi /etc/samba/smb.conf
dove si vuole modificare il file smb.conf perchè‚ lavorando da utente, ciò non sarebbe possibile.
A questo punto verrà richiesta la password di root e il file sarà aperto per la modifica.



Fonti:
http://www-tlc.deis.unibo.it/Didattica/CorsiCE/LabRetiLA/Lucidi/02-Linux.pdf

Vista e il lettore biometrico (13 0ttobre 2007)

Stamani ho fatto un’interessante conversazione sul lettore biometrico di Vista. Un mio amico, linuxiano convinto, ha acquistato un portatile con Vista preinstallato, ha terminato l’installazione per vedere le bellezze decantate di questo nuovo os e non ha, dietro consiglio, attivato il lettore biometrico. Ha creato un login e settato la password. Al riavvio il computer chiedeva l’impronta e diceva che la password e il login non andavano bene. Ovviamente ha formattato e si è installato Linux come unico os con la convinzione di aver avuto davanti una nuova versione di Millenium (convinzione diffusa pare Smile ).
Per curiosità sono andata a leggermi uno dei famosi howto della Microsoft il quale così recita: ” Per risolvere il problema, eseguire l'accesso utilizzando la tastiera per immettere un nome utente e una password.

Nota Se non si ricorda la password, potrebbe essere necessario reinstallare Windows Vista utilizzando un'installazione pulita che richieda la creazione di un nuovo account e di una password.

Una volta eseguito l'accesso, installare i driver del dispositivo compatibili con Windows Vista Per risolvere il problema, eseguire l'accesso utilizzando la tastiera per immettere un nome utente e una password.

Nota Se non si ricorda la password, potrebbe essere necessario reinstallare Windows Vista utilizzando un'installazione pulita che richieda la creazione di un nuovo account e di una password.

Una volta eseguito l'accesso, installare i driver del dispositivo compatibili con Windows Vista”.
Io non ho commenti…

Perchè aspettare per passare a Linux? (2 febbraio 2007)

Da qualche tempo non si può sfogliare un qualsiasi quotidiano o rivista senza leggere entusiastici commenti su Windows Vista. Da qualche tempo non si fa che parlare di quanto siano attesi i crack...

Le stesse persone che aspettano i crack parlano male di Windows e di tutti i software ad esso collegati. Sentendo questi discorsi non posso che indignarmi e domandarmi perché bisogna aspettare che qualcuno metta in rete materiale illegale per poter utilizzare il nuovo prodotto Microsoft, perché non si possa ascoltare un cd vecchio o prestato su questo nuovo sistema operativo o installare l’hardware e il software che più piace. Perché?

Eppure esiste la differenza! Non serve materiale illegale, non si hanno restrizioni e con le nuove versioni delle maggiori distribuzioni, Linux diventa sempre più facile da installare, offre tutto il software necessario, ha una maggiore e sempre più vasta “lista” di drivers e rende più semplice anche configurare i modem USB. Sto sfondando una porta aperta? Sto dicendo cose scontate? Sì! Ma allora perché, anche se sono in considerevole aumento, ancora un numero troppo esiguo di utenti si avvicina a Linux? Per i troppi luoghi comuni credo.


Chi è soddisfatto di Windows Vista? (6 marzo 2007)

Ne sentiamo parlare da molti mesi, grande battage, grandi recensioni (ancora prima che uscisse), solo lodi ma in realtà chi è contento del prodotto che ha acquistato a caro prezzo?

Leggevo proprio oggi che il “Department of Transportation degli Stati Uniti ha messo in moratoria nei propri uffici a tempo indeterminato l’uso di Windows Vista, Office 2007 e Internet Explorer 2007 e sta prendendo in considerazione l’idea di passare a MacOS e Linux” (fonte: http://www.macworld.it/showPage.php?template=notizie&id=11876) e mi sembra sintomatico che non sia un semplice utente a dichiararsi così insoddisfatto. I motivi? I programmi non funzionano, alcuni applicativi non si possono installare e non si trovano i driver per le periferiche, senza trascurare il fatto che il sistema richiede grandi risorse (sprecatissime) e un costosissimo hardware.
La domanda nasce spontanea: dov'è la novità? Non è forse quello a cui gli utenti di Microsoft sono abituati? Non sono forse loro che comprano a dover testare i prodotti che invece dovrebbero essere perfetti una volta sul mercato? Non ci sono forse per ogni versione di Windows patch su patch?
Sarebbe da dire che ognuno ha quel che si merita però in questo caso mi sento in dovere di dover ringraziare la Microsoft che così poco oculatamente sta portando sempre più persone verso Linux e l'open source. Grazie Bill!

martedì 30 ottobre 2007

E' il momento dei supercomputer (5 luglio 2006)

Quella dei supercomputer sembra una moda o una corsa alla realizzazione del computer più grande e più potente. In un'epoca in cui tutto sembra destinato a rimpicciolirsi eccoci di nuovo di fronte a macchine dalle dimensioni incredibili.
Tutto cominciò nel 1943 quando gli inglesi costruirono il Colosso per forzare le macchine cifranti dei tedeschi ma è del 1945 quello che viene considerato il primo supercomputer della storia: ENIAC che in fondo occupava solo una stanza.

Da qual momento la tecnologia informatica si è evoluta abituandoci ad esemplari di macchine sempre più complesse e di dimensioni ridotte fino al 2000, anno in cui IBM ha cominciato a costruire, in collaborazione con l’United States Department of Energy quello che tutti conosciamo come Blue Gene, un supercomputer dalle dimensioni di un campo di golf ma in grado di effettuare operazioni in teraflops e petaflops (rispettivamente un bilione di operazioni in virgola mobile al secondo e 1.000 trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo).

Blue Gene era destinato soprattutto a scopi militari ma è servito anche a testare gli effetti che potevano avere sulla pelle alcune creme ed oggi viene usato anche per scopi scientifici.

Il modello Blue Gene/L nato nel 2005, in funzione presso il Lawrence Livermore National Laboratori, è considerato il supercomputer più potente del mondo, come attestato dal "TOP500 Supercomputer Sites" che pubblica un elenco, aggiornato ogni sei mesi, dei computer più potenti. Tale elenco viene compilato da Jack Dongarra dell'Università del Tennessee, Erich Strohmaier e Horst Simon del NERSC/Lawrence Berkeley National Laboratory e Hans Meuer dell’Università di Mannheim (Germania).

Dietro questa scia anche l'Europa si fa sentire.

In Germania da marzo è operativo quello che viene considerato il più potente computer in Europa. Appartiene alla famiglia Blue Gene, infatti si chiama JUBL (Julicher Blue Gene/L) e si trova nel centro di ricerche di Julich. Lo scopo della sua costruzione è lo studio delle proteine e del comportamento di liquidi e gas e degli effetti che hanno sul'ambiente.

Sempre a marzo, il Centro per il supercomputing della Galizia in collaborazione con Hewlett-Packard e Intel ha annunciato che entro il 2007, il progetto denominato "Finis Terrae" sarà operativo e porterà al supercomputer con la maggiore memoria condivisa del continente europeo. Questo supercomputer sarà destinato a progetti di ricerca.

Nel 2007 ancora, l'Inghilterra ha annunciato la realizzazione di Hector (High-end computing terascale resource) un supercomputer che dovrebbe avere il doppio della potenza del tedesco JUBL ed essere destinato allo studio del clima.

E non è finita qui.

È di questi giorni infatti la notizia che Google starebbe costruendo in gran segreto un supercomputer che occuperà l'area di due campi da calcio.
La caratteristica peculiare di questa mostruosità, in termini di grandezza, starebbe nel fatto che questo computer dovrebbe contenere ogni genere di informazione e rivoluzionare completamente il concetto di navigazione. Infatti i pc starebbero per essere sostituiti da un apparato collegabile al cellulare o al televisore dal quale ci si collegherebbe al supercomputer.

In conclusione non posso non menzionare Giovanbattista Vico secondo il quale l'effetto delle azioni umane realizzano soltanto la ripetizione di quanto già prodotto in passato.

Il pane Java tostato (26 giugno 2006)

Il tostapane Java è la risposta allo slogan proposto nel 2005 dal gruppo di sviluppo del NetBSD che è il sistema operativo con più piattaforme supportate al mondo, gira su supercomputer, cellulari, pc ed è un sistema unix-like, come Linux.

Lo slogan che ne accompagnava l'uscita era questo: "NetBSD – Most probably it will not run on your toaster" (NetBSD, molto probabilmente non girerà sul vostro tostapane) e colpì molto un former CEO della Wasabisystems (azienda leader dietro la linea di sviluppo di NetBSD) il quale decise di dimostrare il contrario modificando un tostapane elettrico. L'intento fu raggiunto con l'aggiunta di un PC-on-board compatto nascosto dentro il case originale del tostapane.
Il risultato fu un tostapane con interfacce varie (seriale, rete, display,tastiera), con una scheda Mini-SD da 2GB al posto del disco che fa il boot e fa girare correttamente una copia di NetBSD.
Visto il successo di questo esperimento, il gruppo di sviluppo NetBSD-java (ovvero il supporto java di NetBSD) decise di installare Java su questo sistema, sfruttando la presenza di NetBSD come 'oste', per poter affermare che anche Java gira su un tostapane.

L'unico lato negativo è che la mattina quando non si è ancora completamente svegli si rischia di sbagliare il login e la password e di rimanere senza colazione perché il tostapane non dà l’accesso al sistema.

Sembra che la moglie di uno degli sviluppatori minacci il divorzio e che rivoglia il suo meno tecnologico ma più pratico elettrodomestico.

Grazie a Neta che mi ha fornito le informazioni e la foto. Le foto sono disponibili qui: http://www.flickr.com/photos/laughingsquid/sets/738459/

domenica 28 ottobre 2007

Reddito:pesca di polli o truffa?

Oggi mi è arrivata questa mail, tra l'altro nemmeno indirizzata a me:il destinatario era un mio collega..... Vabbè avranno scelto la città e poi sistemato in Ccn tutti gli altri polli.
Posto il testo integrale della mail che aveva per oggetto:Reddito
"Attualmente stiamo accettando i resumes per le seguenti posizioni

Amministratore delegato per i pagamenti on line
Posti disponibili: 18
Posizione geografica: Italy
Guadagno: 430-550 EUR a settimana
Occupazione: part-time (2-4 ore al giorno)

La descrizione del lavoro:
# gestire i pagamenti on line
# rispondere alle e-mail/telefono collegati con il l progetto

Assistente a distanza
Posti disponibili: 22
Posizione geografica: Italy
Guadagno: 350-480 EUR a settimana
Occupazione: part-time (2-4 ore al giorno)

La descrizione del lavoro:
# ricevere la corrispondenza dalla nostra societа o dai clienti
# rispondere alle e-mail/telefono collegati con il progetto
# effettuare un numero limitato di telefonate
# gestire i pagamenti collegati con il progetto
# supporto clienti

Importante:
Nessuna di queste posizioni richiede un investimento.
Non deve pagare nessun libro, nessuna cassetta. NIENTE.
Deve solo investire un po di suo tempo e di lavorare per raggiungere gli OBIETTIVI

Per procedere con la domanda, la chiediamo di compilare il modulo come segue e rinviarcelo indietro alla nostra e-mail: DuvolleCo@gmail.com

Per procedere con la domanda, la chiediamo di compilare il modulo come segue e rinviarcelo indietro alla nostra e-mail
NOME:
COGNOME:
PAESE:
CITTA:
N. TELEFONO:
E-MAIL:

INFORMAZIONE COMPLEMENTARE :



Per procedere con la domanda, la chiediamo di compilare il modulo come segue e rinviarcelo indietro alla nostra e-mail

© 2004-2007 "DUVOLLE CONSULTING INC" "
Ovviamente dopo la solita ricerca ho potuto constatare che si tratta di un modo più furbo di fare pishing o di altro tipo di truffa che non voglio approfondire.
La segnalo solo perchè chiunque se la veda tra la posta in arrivo non si prenda nemmeno il disturbo di aprirla ma possa cestinarla tranquillamente.

venerdì 26 ottobre 2007

Gli RSS

RSS è l’acronimo di Really simple syndication, (distribuzione veramente semplice) e sta cambiando il modo di navigare sul web.
Chi ancora non ne avesse sentito parlare, forse avrà notato il rettangolino arancione con la scritta RSS o XML che appare in cima o in fondo alle pagine internet. L'RSS è un linguaggio e la definizione che più mi sembra efficace è quella data dalla wikipedia: 'l’RSS è uno standard de facto per l’esportazione di contenuti web' e, aggiungo, permette di distribuire con grande facilità i contenuti di un sito e presentarli sotto altre forme. Tuttavia, leggendo tra i tutorial che si trovano in Rete, potreste trovare altre definizioni.
Andiamo per gradi …
Il formato venne creato da Netscape nel 1999 ma fu abbandonato ben presto per essere ripreso da Dave Winer. In realtà oggi ne esistono diverse versioni (dialetti), ed è per questo che l’RSS non può essere considerato uno standard e deve quindi rispettare la sintassi e la grammatica di XML nonché la modularità (aspetto molto importante in quanto offre la possibilità di effettuare delle modifiche senza far subire grandi sconvolgimenti al progetto originale).
Chi ha adottato il formato RSS? I principali siti di informazione, i quotidiani online, i fornitori di contenuti, i blog.
Va specificato che in passato era necessario tradurre da HTML a RSS mentre con l'introduzione di news aggregator di documenti RSS oggi è consentito a chiunque di attingere direttamente alla fonte.
Un aggregatore può anche estrarre i contenuti del feed RSS per convertirli in linguaggio HTML e permettere quindi di incorporarli all'interno di pagine web.
Vediamo ora meglio la funzione di un aggregatore che è, in pratica, un lettore di feed RSS così come un browser è un lettore di pagine HTML.
Se di solito vengono inseriti tra i preferiti gli indirizzi che si controllano più spesso,installando un aggregatore, e aggiungendo l'indirizzo del feed RSS alla lista, sarà possibile seguire tutti i siti segnalati. Un segnale luminoso o sonoro ci avvertirà e verrà visualizzata una lista degli ultimi articoli pubblicati in caso di aggiornamenti offrendoci la possibilità di seguire molti siti senza passare da una pagina web all'altra.
Per aggiungere i feed all’aggregatore bisogna avere il link feed del sito che interessa. Per trovarli basta cercare l'icona XML o RSS e poi copiare e incollare (tasto destro del mouse) i link dei canali.
Inoltre, le liste di feed possono essere esportate come avviene con i preferiti e presto si potrà esportare la lista e renderla pubblica, scambiarla, o importarne una anche se si usano software diversi.
Detto questo non si può non aggiungere che Firefox possiede un aggregatore integrato e che il suo segnalibri raccoglie in automatico i feed RSS come se fossero dei link già memorizzati. L’utente potrà scegliere se salvarli o meno.
Non ci resta che chiarire cosa sia il feed RSS: altro non è che un file di testo contenente dei tags che consentono la letture feed RSS mediante l’utilizzo di un aggregatore.
Occorre ricordare che un feed RSS è in formato XML e che per essere visualizzato all’interno di una pagina web deve essere inserito in una pagina HTML attraverso l’uso di script o di linguaggi quali ASP e PHP, mentre negli casi è sufficiente un aggregatore.
Alla luce di quanto detto si può evincere quanto sia semplice l’utilizzo degli RSS considerando anche che sono estensibili e versatili e aggiornabili in tempo reale e quindi consentono ad esempio di metterne in tempi brevissimi i contenuti su un portale o su un weblog. Credo che per il responsabile di un sito (content manager) o per chi si occupa di comunicazione in Rete siano diventati indispensabili proprio per la loro praticità d’uso e i molteplici campi di applicazione.
Vediamo ora un semplice esempio di feed RSS:

<?xml version="1.0"?>

<rss version="2.0">
<channel>
<title>grolug news</title>
http://www.grolug.org
<description>Le News di grolug</description>
<item>
<title>Open source:le novità</title>
http://www.grolug.org/news/open_news.htm
<description>Crisi della Microsoft a causa di una massiccia perdita di utenti passati a Linux </description>
<dc:creator>Klizya</dc:creator>
<pubDate>2005/07/29</pubDate>
</item>
</channel>
</rss>

In dettaglio:
Abbiamo già detto che un feed RSS è in formato XML e che esistono diversi “dialetti” di RSS e lo vediamo dalle prime due righe.
Il channel fornisce le indicazioni sul canale nel senso che il link indicato potrebbe non essere quello del sito ma di una sua sezione.
In questo esempio troviamo un solo item ma a seconda delle esigenze potranno essere diversi. In pratica si tratta di scegliere cosa pubblicare e i modi per farlo. Potrà essere una news come nel nostro caso o una pagina di offerte o il post di un blog.
La description contiene la prima parte di quello che sarà il contenuto da visualizzare.

Infine si notano il nome dell’autore e la data di creazione.
Semplice no?
L'esempio proposto ci fa notare, se pensiamo ad HTML, che anche RSS è un linguaggio di markup,usa tag che definiscono il modo in cui un documento sarà interpretato. Ma mentre Il markup di HTML è fatto per essere interpretato dai browser, i tag RSS fanno intuire di cosa si parla sia all’utente che alla macchina.
Abbiamo detto che si possono creare feed RSS a partire da una pagina HTML (scraping) vediamo come:

Esempio di feed rss con PHP
Come prima cosa è utile creare una classe per creare un feed RSS inserendo i parametri obbligatori o più utilizzati. Questa è una delle tante disponibili sul web e mi è sembrata la migliore ognuno lo adatterà alle sue esigenze. Verrà salvata come rss.php e la ritroveremo nell’include del prossimo file che chiameremo output_rss.php.

rss.php

<?php
class MakeRSS{
var $Articles = array();

// Channel info
var $title = '';

var $link = '';
var $description = '';
var $optional = array();
var $image = array('url' => '', 'title' => '', 'link' => '', 'description' => '', 'w' => 0, 'h' => 0);

function MakeRSS($title, $link, $description, $optional = ''){
$this->title = $title;
$this->link = $link;
$this->description = $description;

if( is_array($optional) and count($optional) ){
$this->optional = $optional;
}
}

function AddOptional($key, $value){
$this->optional[$key] = $value;

}

function AddImage($title, $url, $link, $description = ''){
$this->image['title'] = $title;
$this->image['url'] = $url;
$this->image['link'] = $link;

$this->image['description'] = $description;

if( $tmp = @getimagesize($url) ){
$this->image['w'] = ($tmp[0] > 144) ? 144 : $tmp[0];
$this->image['h'] = ($tmp[1] > 400) ? 400 : $tmp[1];

}
}

function AddArticle($title, $link, $description, $author, $optional = ''){
$i = array_push($this->Articles, array('title' => $title, 'link' => $link, 'description' => $description, 'author' => $author));

if( is_array($optional) and count($optional) ){
--$i;
while( list($k, $v) = each($optional) ){
$this->Articles[$i][$k] = $v;
}

}
}

function Output($save = false, $path = ''){
$out = '<?xml version="1.0"?>' . "\n" .

'<rss version="2.0">' . "\n" .
'<channel>' . "\n";

$out .= "<title>$this->title</title>\n" .

"$this->link\n" .
"<description>$this->description</description>\n";

//Channel optionals

if( is_array($this->optional) and count($this->optional) ){
while( list($k, $v) = each($this->optional) ){
$out .= "<$k>$v</$k>\n";

}
}

//Image
if( $this->image['title'] and $this->image['url'] and $this->image['link'] ){
$out .= "<image>\n" .

"<title>" . $this->image['title'] . "</title>\n" .
"<url>" . $this->image['url'] . "</url>\n" .

"" . $this->image['link'] . "\n";

if( $this->image['description'] ){
$out .= "<description>" . $this->image['description'] . "</description>\n";

}

if( $this->image['w'] and $this->image['h'] ){
$out .= "<width>" . $this->image['w'] . "</width>\n" .

"<height>" . $this->image['h'] . "</height>\n";
}
$out .= "</image>\n";

}

//Articles
for( $i = 0, $c = count($this->Articles); $i < $c; $i++ ){
$out .= "<item>\n" .

"<title>" . $this->Articles[$i]['title'] . "</title>\n" .
"" . $this->Articles[$i]['link'] . "\n" .

"<description>" . $this->Articles[$i]['description'] . "</description>\n" .
"<author>" . $this->Articles[$i]['author'] . "</author>\n";

if( count($this->Articles[$i]) > 4 ){
while( list($k, $v) = each($optional) ){
if( !in_array($k, array('title', 'link', 'description', 'author')) ){
$out .= "<$k>$v</$k>\n";

}
}
}


$out .= "</item>\n";

}

$out .= "</channel>\n</rss>";


// True output
if( !$save or !$path ){

header("Content-type: application/xml");
echo $out;
return true;
}
else{

$fh = fopen($path, 'w');
if( $fh )
fwrite($fh, $out);
fclose($fh);

return true;
}

return false;
}
}
}
?>


output_rss.php


include('./rss.php'); $r = new MakeRSS('Feed RSS in php, 'http://www.grolug.org/howto', 'HOWTO’);
$r->AddArticle('Guide', 'http://www.grolug.org/howto/open_source.php?id=1', 'guida all’installazione di Samba', 'Klizya');
$r->Output();

Il feed RSS creato sarà:


<?xml version="1.0"?>

<rss version="2.0">
<channel>
<title>Feed RSS in php</title>
http://www.grolug.org/howto
<description>HOWTO</description>
<item>

<title>Guide</title>
http://www.grolug.org/howto/open_source.php?id=1
<description>guida all’installazione di Samba</description>
<author>klizya</author>
</item>
< </channel>

</rss>




Esempio di feed RSS con ASP
Adesso passiamo ad ASP e teniamo sempre come obiettivo il feed RSS creato con PHP ma supponiamo di avere un data base dove abbiamo memorizzato il nostro elenco di howto.

<%
'Stringa di connessione al nostro Data Base
StrConnessione = "DRIVER={Microsoft Access Driver (*.mdb)};DBQ=" & server.MapPath("/rss/ASP") & "\News.mdb"

Set Conn = Server.CreateObject("ADODB.Connection")
Conn.Open StrConnessione
'Istruzione SQL che prende i campi dal Data Base
SQL ="SELECT * FROM howto_list Order by idhowto titolo"
Set rs = Server.CreateObject("ADODB.RecordSet")
rs.CursorLocation=3

rs.Open SQL, Conn, 1,1
' Numero totale di records
totfiles = rs.recordcount
strxml = "<?xml version=""1.0"" encoding=""UTF-8""?><rss version=""0.91""><channel>

<title>La lista dei nostri howto
</title>
<description>Howto
</description>
http://www.grolug.org/howto "
'Se il Record Set non è vuoto
if totfiles <>0 then

Do while not rs.eof
strxml = strxml & "<item>"
strxml = strxml & "<title><![CDATA[" & rs("titolo") & "]]></title>"

strxml = strxml & "<description><![CDATA[" & rs("descrizione") & "]]></description>"
strxml = strxml & "<![CDATA[http www.grolug.org/howto/dbhowto.asp?id=" & rs("idhowto") & "]]></item>"

rs.movenext
Loop
End if
strxml = strxml & "</channel></rss>"
' per dare l’impostazione al tipo di file in output su XML
response.ContentType = "text/xml"
response.write xml

'chiusura della connessione
rs.close
set rs=nothing
Conn.Close
set Conn=nothing
%>

Fonti:
http://pro.html.it

http://www.kataweb.it/
http://it.wikipedia.org
per la classe:
http://freephp.html.it/articoli/print_articolo.asp?id=103
http://www.phpclasses.org/browse.html/package/559.html
Link utili:
http://www.repubblica.it/servizi/rss/guida.html per i feed RSS.
http://www.ipse.com/rssit.html per vedere qualche esempio di siti che utilizzano feed RSS

http://www.kataweb.it/spec/articolo_speciale.jsp?ids=625458&id=627029 per la scelta di un aggregatore.
http://www.risorse.net/feed/ per alcuni esempi di codice.