giovedì 23 maggio 2013

Al peggio non c'è mai fine

Non so chi abbia detto la frase che dà il titolo a questa mia considerazione ma si trattava sicuramente di una persona lungimirante e molto saggia.
Questa premessa per raccontare ciò che ho udito oggi,  che mi ha lasciato una senzazione veramente amara e che conferma la pessima opinione che ho dei social network e di quanto siano dannosi per le relazioni interpersonali.
Secondo me fanno perdere anche il senso della realtà e del buongusto oltre a far dimenticare davvero che siamo persone.
Ebbene, c'è stata una persona capace di fare le condoglianze a una madre che ha perso il figlio adolescente in condizioni tragiche usando questo mezzo!
Si potrebbe dire di tutto su questa persona ma allo stesso tempo inviterei alla meditazione prima di scrivere qualunque cosa su un mezzo del genere, di pensare ai sentimenti delle persone che leggeranno, a chi potrebbe commentare... Perchè mi immagino una sfilza di "mi piace"? E' agghiacciante veramente.
Ad ogni modo volevo anche precisare che non ho visto di persona quanto racconto perchè per l'appunto non uso i social network ma l'ho riportato ugualmente per stimolare chi mi legge a pensare a quanto, quando scriviamo sul web, possano nuocere le nostre parole o far sorridere (magari!) o dare speranza o dolore. Insomma, come ho letto una volta su un muro, mettiamo, prima di mettere le mani sulla tastiera, in moto il cervello!



venerdì 17 maggio 2013

Il brutto delle donne

A volte divago... Dovrei parlare di informatica su questo blog ma poi qualcosa mi colpisce e sento il bisogno di condividerla.
Sono giorni che ci penso, forse perchè sto per raggiungere il traguardo dei 50 anni e ho cominciato a guardarmi meglio intorno, a vedere le mie coetanee, a vederle veramente.
Tutto è cominciato la scorsa settimana quando dalla parrucchiera ho visto l'ultimo video di Madonna. Ho sempre ammirato quella donna e mi ha sconvolto vedere quanto sia diventata patetica nella sua smania di apparire sempre giovane e trasgressiva. L'ho sempre considerata intelligente ma penso che qualcuno dovrebbe dirle che per certe mise e certe pose non ha più l'età, che può restare sempre un mito ma deve adeguarsi al tempo che passa.
Ecco cosa non capisco: la brama di voler essere giovani a tutti i costi. Perchè? Perchè non rendersi conto  semplicemente che non si può?
Si rischia il ridicolo perchè tanto si vede lo stesso e si capisce se una persona è rifatta.
Ed è ancora più deprimente vedere quelle donnette "anziane" con seni perfetti e labbra a canotto e sorrisi inespressivi che sembrano finti. Che tristezza!
Non sono una moralista, sono anche una donna che ha molta cura del proprio aspetto e sta attenta ai particolari, che ama le scarpe con i tacchi molto alti ma non si sognerebbe più di indossare una minigonna veramente mini perchè c'è un tempo per tutto.
Vorrei dire a tutte le donne di accettarsi per come sono, non dimenticando mai che sono donne, di sorridere delle rughe che significano anche che hanno alle spalle delle esperienze di vita delle quali esser grate, una consapevolezza che dovrebbe portare a non commettere errori già fatti e tutta una vita davanti da trascorrere con orgoglio, con le borse sotto gli occhi e con tante sane risate che coinvolgono tutti i muscoli facciali e il cuore e, soprattutto, senza nessuna protesi.