giovedì 16 ottobre 2008

Howto:Installare la Onda MT503HS di Tim su Ubuntu 8.04


PREMESSA
Sebbene la chiavetta venga venduta con un cd di installazione che comprende i driver per Linux, la sua installazione non risulta così immediata e i driver forniti non sono sufficienti, così come la guida è poco dettagliata e richiede una certa conoscenza della riga di comando e così come è meglio avere sottomano un pc connesso ad internet.




OPERAZIONI PRELIMINARI


Come prima cosa accantonare il cd e scaricare dal sito della Onda il software necessario all'installazione.
Scompattare il file (basta cliccarci sopra 2 volte) e entrare nella directory Pacchetti base e poi nella Ubuntu 7.10 dove troverete il file compattato packageubuntu.tar.gz. Scompattate il file e vi troverete davanti 4 directory. Controllate da riga di comando, aprendo il terminale, se nella direcotry /etc esiste un file dal nome wvdial.conf e nel caso non ci fosse andate a installare il pacchetto che porta questo nome (sempre doppio clic). Dovrebbe essere l'unico pacchetto mancante perchè gli altri sono presenti. In caso aveste dubbi cliccate 2 volte su tutti che al massimo vi apparirà un messaggio che i pacchetti sono presenti o che ne è installata una versione più recente:nessun danno.
Andate ora a installare il pacchetto contenuto nella directory dati_qt3 e poi quello contenuto nella gnome-ppp. Se nel corso di queste installazioni dovesse capitarvi di veder segnalato che manca un pacchetto, cercatelo con google, scaricatelo e installatelo.

INSTALLAZIONE DEI DRIVER

A questo punti si possono installare i driver aprendo il terminale e entrando nella directory linuxdriveronda1.0.1. Cosa utile è loggarsi da root
$ sudo su
digitare la password
#make
#sh install.sh
e vedrete nella stessa dir 5 files nuovi. Inserite la chiavetta e digitate
#ls /dev/ttyUSB*
se tutto è andato a buon fine dovreste un output di questo tipo:
/dev/ttyUSB0, /dev/ttyUSB1, /dev/ttyUSB2, /dev/ttyUSB3
Già che siamo sul terminale andiamo a editare in /etc il file wvdial.conf nel quale scriveremo:
[Dialer Defaults]
Modem = /dev/ttyUSB1 (verificare che sia questo)
Modem Baud = 460800

Init2 = ATX3
Init3 = AT+COPS?
Init4 = AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0
ISDN = off
Modem type = Analaog Modem
Carrier Check = on
Phone = *99#
Dial Attempts = 1
Dial Command = ATM1L3DT
Ask Password = off
Username = ''
Password = ''
Auto Reconnect = off
Abort on Busy = off
Check Def Route = on
Abort on No Dialtone = on
Stupid Mode = on
Idle Seconds = 0
Auto DNS = on
New PPPD = yes
Andiamo ad editare anche il file resolv.conf nella stessa dir e vi scriveremo solo
servername 212.216.112.112
Chiudiamo il terminale e andiamo ad aprire gnome-ppp che troviamo in Applicazioni>internet
Dove trovate username e password potete mettere onda o tim o quel che vi pare nel numero di telefono invece va scritto questo:*99#
passate al pulsante configura e fate ricercare il modem, se tutto va come dovrebbe troverà la porta e vi dirà i parametri. Non modificate la stringa di inizializzazione che trovate alla init 2 e non aggiungete nulla. Chiudete la finestra e cliccate su connetti. Dovreste in poco tempo avere la connessione attiva e poter navigare anche a una discretissima velocità.
Ci si può connettere anche da terminale lanciando wvdial e lasciando aperto il terminale stesso. Per chiudere la connessione CTRL+z.
Nella dir contenente il software della chiavetta c'è anche il software TIM per la connessione ma io consiglio di non perdere tempo con la sua installazione.

PROBLEMI RISCONTRATI

Quando si inserisce la chiavetta deve vederla come una pendrive, se vedete il logo tim non viene riconosciuta come modem e quindi va smontata e rimontata. Mi sembra che questo problema non si presenti quando la chiavetta viene inserita a pc spento.
Se vi dovesse capitare questo codice di errore:
The PPP daemon has died: A modem hung up the phone (exit code = 16) --> man pppd explains pppd error codes in more detail. ...
prima di correre ai ripari modificando le impostazioni o cercando in rete controllate di avere credito sulla scheda prepagata o che il vostro contratto non sia scaduto.
Una volta disconnessi manualmente, ho notato che se si prova a riconnettersi non riconosce più il modem e che bisogna riavviare. Ho fatto tante prove per ovviare a questo inconveniente ma non ne sono venuta a capo.

martedì 14 ottobre 2008

Ottobre:è tempo di Linux Day


Come ormai vuole la tradizione, l'ultimo sabato di ottobre avrà come protagonista, in moltissime città italiane (111 fino al momento), la manifestazione dedicata a Linux e all'open source.
La giornata sarà densa di avvenimenti, talk, workshop, dimostrazioni che gli organizzatori, nella maggior parte Lug iscritti all'ILS ma non solo, avranno organizzato per tutti coloro che utilizzano questo sistema operativo e il relativo software ma anche per chi vuole avvicinarsi a un nuovo modo di gestire il proprio computer e verso nuovi applicativi.
Il risultato di questo avvenimento è frutto del lavoro di squadra degli operatori del settore che hanno dedicato anche mesi alla sua organizzazione.
Per maggior informazioni e per cercare dove si terrà il Linux day più vicino a voi www.linuxday.it.

lunedì 13 ottobre 2008

Linux: un neonato per scopi commerciali

Sono indignata! leggevo adesso l'articolo su Linux.com Un bambino chiamato Linux e, sebbene sia scritto in maniera ironica e simpatica perchè cita Stallman e il fatto che potrebbe pretendere che il bimbo si chiami anche GNU o parli di data di rilascio invece che di nascita, mi ha lasciata nauseata perchè davvero si specula su tutto anche sui figli!
Mi rifiuto di pubblicare la foto del bimbo così commercializzato e vi invito a leggere con cosa conclude il padre la lettera che ha mandato al sito.
E' indubbio che il tipo abbia raggiunto il suo scopo per ora e non mi meraviglierei di vedere associata la foto del bimbo a qualche distribuzione o su qualche tazza tra i pinguini.
Spero che ciò non accada e si continuino ad usare immagini di animali che sono più simpatiche e non fanno guadagnare soldi a genitori senza scrupoli.

domenica 12 ottobre 2008

Perchè Linux non decolla

Mi è capitato di leggere in questi giorni, di portatili con Linux che vengono restituiti molto più che quelli con Windows.
Dei possibli motivi per cui Linux possa spaventare ne avevo parlato ma non vedevo la questione a 360°. Ho avuto invece modo toccare con mano cosa succede a una persona che si trovi per la prima volta davanti a questo sistema operativo e ho un pò riveduto le mie convinzioni.
Nel caso particolare si tratta di un ragazzo di 17 anni che ha acquistato un portatile con Linux preinstallato e una chiavetta USB per collegarsi ad internet.
Cosa ha portato verso la scelta di questo OS? Non la conoscenza ma il prezzo del portatile:un HP che secondo me era un fondo di magazzino.
Serviva anche la chiavetta e quindi la scelta è andata verso quella che si potesse installare su Linux. Il ragazzo in questione torna a casa, prende il cd di installazione e.... si smarrisce. Non c'è il solito "avanti" e "fine" ma un mondo nuovo del quale non era a conoscenza.
Cosa fa? Porta il portatile a diverse persone, tecnici, acquirente, amici, ma nessuno è in grado nemmeno quasi di accendere il portatile. E allora? Prova un'altra distribuzione, molto più carina, più intuitiva ma la chiavetta non si installa uguale.
Preso da disperazione totale ma senza arrendersi mi porta il portatile e in un pomeriggio installo Ubuntu 8.04 e la chiavetta e lui può avere il suo collegamento ad internet.
Per chi non lo avesse capito questa è una critica a Linux: non è per tutti, non è intuibile, non è facile.
Me ne sono resa conto mettendomi nei panni di quel ragazzo che pure è stato testardo e non si è arreso. E' solo questo il motivo per il quale Linux non esplode e non ruba tutto il mercato a Windows.
Credete sia stato facile installare la chiavetta? Per nulla! Tutto quanto era sul cd e doveva servire per installarla non è stato utile, la guida era incompletissima e richiedeva una conoscenza che i più non hanno, ho dovuto cercare i driver e i pacchetti che mancavano, leggermi forums e documentazione.
Io l'ho fatto con piacere ma un ragazzo? Una persona che vuole l'uso immediato di un prodotto? Ho letto di persone che non sono riuscite per nulla nel loro intento. Incompetenti? Forse, ma vogliamo mettere in grado davvero tutti di usare Linux? vogliamo rendere a tutti le cose più facili?
Se no diciamolo chiaramente che Linux non è per tutti ma solo per coloro che amano passare giorni interi al pc, che devono assolutamente avere un altro pc collegato ad internet, se no rimangono con un soprammobile inutile e a conti fatti costoso che conviene riportare indietro.
E a me che rimane? Scrivere un howto su come districarsi per avere installata la Onda di Tim su Ubuntu 8.04 :)

venerdì 3 ottobre 2008

Bufale:zio Bill paga se spammate

E' bellissima questa catena e non nuova, poichè ne avevo trovato una versione nel gennaio del 2006 che aveva un precedente nel 2002. Era questa:
Cari Amici,
Leggete questa lettera ed agite velocemente.
Io vi invio questa lettera, in quanto tale informazione mi è stata inviata da un professionista e caro amico.
La Microsoft e AOL al giorno d'oggi le piu grandi compagnie della rete, per assicurare ad Internet Explorer il posto di programma più usato, hanno testato la versione beta di questo programma.
Quando invierete questa lettera ai vostri amici, Microsoft la controllerà (sempre che essi usino Microsoft Windows)x 2 settimane. Microsoft vi pagherà €245 per ogni persona a cui manderete questa comunicazione. Microsoft pagherà €243 per ogni vostra lettera forwardata e per ogni terza persona che riceverà la vostra comunicazione, Microsoft pagherà €241.
Tra due settimane, Microsoft si metterà in contatto con voi via e-mail e vi spedirà l'assegno.
Io all'inizio ho dubitato fino a quando, due settimane dopo che ho mandato tale comunicazione, non ho ricevuto per posta elettronica la comunicazione e alcuni giorni dopo l'assegno di €24800.00.
Dovete assolutamente mandare tale comunicazione prima che termini il test della versione beta di Internet Explorer.
Colui che si può permettere tutto questo è il signor Bill Gates.
Tutte le spese di marketing sono da lui sostenute.

Dott. XXXXXXX
Ufficio di Roma 2
Area Controllo - Team 2 Assistenza Legale – Contenzioso Tributario
e-mail: xxxxxxxx
tel. 06/xxxxxxx
fax 06/xxxxxxxx


Ed ecco che oggi si ripresenta rinnovata e anche più fantasiosa:

Salve a tutti!

Generalmente non invio messaggi di questo genere, ma questo mi è arrivato

Da un'ottima amica, avvocato, e mi sembra che sia un'opportunitàinteressante.

Lei dice che funzionerà, e FUNZIONA!!! Dopotutto, non c'è niente da perdere!

Ecco qui quello che dice:

Sono avvocato, e conosco la legge. Questo, E' reale. Non sbagliatevi.

AOLe Intel manterranno le loro promesse per paura di essere trascinate

in tribunale e dover far fronte a una causa di milioni e milioni di dollari.

Come quella della Pepsi Cola contro la General Electric , non molto tempo fa.

Cari amici, per favore, NON prendete questo messaggio per un bidone.

Bill Gates STA condividendo la sua fortuna. Se lo ignorate,

potreste rimpiangerlo più tardi.

Windows rimane il programma più diffuso ed utilizzato nel mondo.

Microsoft e AOL sperimentano inviando questo test via messaggio elettronico

(e-mail Beta Test).

Quando inviate questo messaggio elettronico (e-mail) ai vostri

amici, Microsoft può rintracciarvi (se siete un utilizzatore di

MicrosoftWindows) per 2 settimane.

Ad ogni persona che invierà questo messaggio, Microsoft pagherà 245 euro.

Per ogni persona a cui avete inviato questo messaggio e che lo invierà ad

altre persone, Microsoft vi pagherà 243 euro.

Per la terza persona che lo riceverà, Microsoft vi pagherà 241 euro.

Fra due settimane, Microsoft vi contatterà per la Conferma del vostro

Indirizzo Postale e vi invierà un assegno.

(Sinceramente, Charles Bailey, General Manager Field)

Pensavo che questo fosse un imbroglio, o uno scherzo, ma 2 settimane dopo

aver ricevuto questo messaggio e averlo riinviato, Microsoft mi ha

contattato per conoscere il mio indirizzo postale e mi hanno inviato un

assegno di 24.800 euro.

Dovete rispondere prima che questa prova sia terminata; se qualcuno ha i

mezzi per fare quest'operazione, è Bill Gates. Per lui, c'è un

ritorno commerciale.

Se questo vi soddisfa, inviate questo messaggio a più persone

possibile.Dovreste ricevere almeno 10.000 euro. Non li aiuteremmo,

inviando questo messaggio, se non ce ne venisse un qualche cosina anche a

noi...

La zia di un mio caro amico, che lavora per Intel, ha appena ricevuto

un assegno di 4543 euro, semplicemente inviando questo messaggio.

Come ho detto prima, conosco la legge, e c'è del vero, Intel e AOL sono

in negoziato per una fusione, con la quale diventerebbero la compagnia

più importante del mondo nel settore, e per essere sicuri di rimanere

il programma più diffuso e utilizzato in assoluto, Intel e AOL sperimentano

con questa prova.

Come sempre, ribadisco di cestinare queste assurde catene e, in questo caso, prima di farvi venire il sibolo del dollaro negli occhi come Paperone, domandatevi che interesse avrebbe Bill Gates a fare questo tipo di beneficienza e che ritorno ne avrebbe a far circolare mail idiote e senza senso quando ha in mano il 98% del mercato dei sistemi operativi e tutti i mezzi possibili per promuoversi.
E non lamentatevi se le vostre caselle di posta sono piene di spam perchè contribuite con la speranza di facili guadagni, consegnando il vostro indirizzo e quelli della vostra rubrica a chi di soldi ne fa davvero.

mercoledì 1 ottobre 2008

Stallman e Ballmer due leoni spelacchiati in libertà

Quasi in contemporanea il Richard Stallman e Steve Ballmer, sembrano essersi messi daccordo per rilasciare dichiarazioni deliranti e quindi senza senso.
Già nelle ultime interviste il fondatore della Free Software Foundation aveva assunto toni sempre più conservatori e chiusi verso tutte le innovazioni che la rete propone e anche su certi usi del software open. Questa volta urla la sua rabbia verso il cloud computing dalle pagine del Guardian.

In questa intervista infatti definisce stupidi tutti gli utlizzatori di applicazioni web-based perchè, secondo lui, essi comprano in blocco software proprietario e fanno guadagnare le aziende che lo mettono a disposizione a scapito della privacy.
Mi sembra un attacco verso quello che è il futuro e che porterà alla morte dei computer così come siamo abituati ad utilizzarli. Col tempo non ci saranno più nemmeno sviluppatori di software per personal, e allora che dovremmo fare? Restarcene chiusi e ancorati ai nostri vecchi sistemi? Già l'essere in rete con il nostro pc non ci dà la certezza che qualcuno violi la nostra privacy e le e-mail prima di essere scaricate sui nostri pc dove risiedono? Cambia qualcosa se usiamo una webmail? I rischi ci sono, ci sono sempre stati e ci saranno ma la chiusura mentale non aiuta certo l'evoluzione e lo scambio delle conoscenze.
Di altri argomenti parla invece Ballmer che si dichiara convinto che Microsoft avrà sempre la meglio sia su Nokia che su Google che su Apple. A fronte di dati certi sui risultati disastrosi sia nel campo delle ricerche, che in quello dei sistemi operativi per dispositivi mobili, che in quello delle attrezzature multimediali (vedi Zune), l'amministratore delegato di Microsoft si consente queste divertenti battute. Inoltre afferma che sia Nokia che Apple legano troppo hardware e software e che, finalmente viene ammesso, Linux gira sul 60% dei server contro il 40% di Windows. Ovviamente a Redmond provvederenno immediatamente:ci metteranno una patch?

Se per Ballmer queste esternazioni sono l'output di troppa caffeina mi viene spontaneo domandarmi cosa dia l'input a Stallman.