lunedì 30 novembre 2009

Una scuola davvero Open

Dubito che l'Istituto Maiorana di Gela abbia bisogno di presentazioni o di pubblicità, specie da parte di chi, come me, ha pochi lettori, ma sento il bisogno di parlarne perchè in quella scuola, una scuola del Sud, stanno facendo un lavoro apprezzato in tutto il mondo.
Mi domando quante difficoltà possa aver avuto il prof. Cantaro a far accettare le sue idee su Linux e l'OpenSource in generale, quanto tempo ci abbia messo a realizzare un sito così ricco e così poco comune per una scuola. Non posso non provare una certa invidia perchè io non riesco a far accettare nemmeno OpenOffice. Il mio Ubuntu fa paura e la schermata di dual boot fa scappare quanti si accostano al mio laboratorio. Ne ho sentite molte da quanti lasciavano i miei pc:che non funzionava niente perchè non si vedeva la schermata abituale di Windows, che bubu era partito e panico perchè non si sapeva che fare, cose così che potrebbero anche strappare un sorriso. Ma i pc venivano spenti in modo errato e spesso dovevo lavorare per ripristinare tutto, inutilmente perchè di linux mi interessavo solo io. Cosa ho fatto? Mi sono arresa, ho formattato e ora sono tutti contenti di non vedere l'odiosa schermata. Ecco perchè da qui, oggi, io sconfitta e invidiosa mi complimento con chi ha realizzato quello che sarebbe stato anche il mio sogno e lo ha fatto in maniera eccellente.

sabato 28 novembre 2009

Un tempo ci si vedeva in piazza adesso c'è Facebook

Non amo i social network, non mi piaceva second life quando ebbe il suo boom nè mi piace Facebook, il nuovo giochino di tanti ragazzi e non solo.
Mi chiedo cosa provochi questa grande attrazione fino a farlo diventare come una droga. Ho provato a chiederlo a un campione di ragazzi tra i 16 e i 19 anni e mi hanno solo saputo rispondere che lo trovano divertente. Divertente? Cosa c'è di divertente a chattare con le solite persone che si vedono tutti i giorni? A fondare gruppi per vedere quanto ci sta antipatico chi? a organizzare cene quando basterebbe mettersi daccordo di persona? a rispondere a test che poi serviranno per fare statistiche? Credo che sì sia divertente ma per chi l'ha inventato e sfrutta ogni dettaglio dei singoli utenti per far denaro. Leggevo che i dati personali vengono ceduti ad aziende, che tutto quanto pubblicato passa di proprietà, che non ci si possa cancellare dal database se non si vuole più utilizzare: ebbene ciò non importa nulla a chi lo utilizza.
Qualcuno ha scritto che gli utenti dei social network sono persone sole o timide ma questo posso capirlo per chi usa second life dove ci si inventa una vita e la si vive in parallelo ma non per Facebook dove invece, spesso e volentieri, gli utenti si conoscono personalmente. Eppure qualcosa c'è che attira, che io non riesco a vedere ma che porta i ragazzi, gli studenti, ad aprire quelle pagine ogni volta che giro gli occhi, pur sapendo che c'è una punizione in agguato se verranno colti sul fatto. Sarà che ultimamente preferisco i rapporti personali a quelli virtuali, che mi piace fare una passeggiata piuttosto che passare un pomeriggio libero davanti al pc, che mi piace vedere un sorriso piuttosto che uno smile, sarà per questo che non capisco e trovo deprimente non vivere ma immaginare di farlo.

mercoledì 25 novembre 2009

Minihowto:Thunderbird non ha i permessi per scrivere su disco


E' proprio vero che la curiosità uccise il gatto... Da qualche tempo dal mio gestore aggiornamenti faceva capolino un pulsante che mi invitava a fare l'upgrade di ubuntu e così ci ho cliccato con la conseguenza che arrivato all'80% il mio computer si è spento. Ovviamente non si è più riavviato e mi è toccato partire con una live, salvare la home per evitare di perdere dati e ripristinare tutto. Non racconto tutte le vicissitudini per ripristinare il sistema ma anche se non ho perso nulla, thunderbird si è messo a fare i capricci. Mi diceva che non c'erano i permessi per scrivere su disco e scaricare la posta o che non c'era abbastanza spazio:niente di vero. Mi funzionava solo da root e in safe mode (# thunderbird safe-mode). Ho cercato in rete ma non ho trovato soluzioni sebbene avessi letto di altri con il mio stesso problema.
La cosa che non tornava assolutamente era che il proprietario era l'utente, ho perfino cambiato i permessi fino a rendere i files accessibili a chiunque per vedere che succedeva ma il messaggio di errore era sempre lo stesso.
Avevo il dubbio che ci fossero ancora problemi sul disco e ho fatto un controllo con fsck, i problemi c'erano e sono stati risolti. Ho reinstallato thunderbird, ho fatto il controllo forzato ma il problema persisteva.
Alla fine ho rimosso tutto ancora una volta con apt-get purge remove e poi rimosso a mano (rm -rf) le directory, e il loro contenuto ,. mozilla-thunderbird e . thunderbird che sono nascoste e da teminale si visualizzano con ls -a (lo scrivo per chi fosse nuovo a Linux). Ho reinstallato con apt-get install e ora va.
Tuttavia trovo interessante e utile questo link
che non mi riguardava perchè sicuramente i miei problemi sono nati dal famoso upgrade ma può essere utile a qualcuno con lo stesso tipo di errore.