giovedì 26 luglio 2012

Ultimo post?

Il 18 ottobre del 2007 ho iniziato a tenere questo blog che ho sempre considerato come una sorta di raccoglitore di quanto di mio c'era sul web e anche un promemoria, dato che non ricordo mai come faccio le cose, attraverso le guide che spero siano stata utili anche ad altri. 
Per me un blog non è altro che questo e quindi non ho mai raccontato niente di me perchè non era questo lo scopo e non è mio costume, tanto è vero che chi mi legge sa benissimo che non ho molto in simpatia i vari social network, ad eccezione di Diaspora (a meno che anche lì le cose non siano cambiate), che sono ottime vetrine per chi ama mostrarsi e raccontare i fatti propri (veri o immaginari). Ma non voglio divagare se no il post diventa lunghissimo. Quello che voglio dire si intuisce dal titolo, e anche se il blog rimarrà on line, non ci scriverò più. 
Ritengo che sia tempo di cambiare, dedicarmi ad altro, rivedere un pò di cose e non perdermi niente di quanto c'è dietro l'angolo. Perchè come mi ha insegnato Susanna Tamaro con il suo libro: dire o pensare "per sempre" non ha senso, c'è anche un "finchè".... 
Grazie a tutti coloro che sono stati con me in questi anni.

venerdì 1 giugno 2012

La Confsl 2012 riapre ad Ancona

Si terrà ad Ancona quest'anno la Confsl, presso l'Università Politecnica delle Marche, dal 22 al 23 giugno 2012. La conferenza sarà preceduta il 21 giugno da una giornata evento dedicata ai progetti didattici. In occasione di questa sesta conferenza itinerante, come tutti sapete la prima edizione si è svolta a Cosenza mentre l'anno scorso ha avuto luogo a Milano, si parlerà di software libero per ricerca e sviluppo, della qualità del software, di open data e open government e di green IT. Presenze importanti saranno Stefano Zacchiroli, leader della comunità Debian e Alessandro Rubini,kernel hacker. Interverranno anche Angelo Raffaele Meo, Renzo Davoli e Flavia Marzano. Naturalmente chi volesse aggiornarsi in tempo reale su ogni novità può consultare il sito della Confsl, mentre per chi volesse registrarsi per partecipare può compilare il modulo indicato.

mercoledì 30 maggio 2012

le favole si animano

Si è conclusa lunedì 28 maggio l'esperienza annunciata, fatta dai bambini della scuola elementare di Bagno di Gavorrano, con la presentazione delle loro favole animate.

Il lungo applauso che ha accompagnato la fine della visione ha dimostrato che il loro impegno è stato apprezzato e non solo dai genitori presenti ma anche dalla dirigente che vuole proporre l'esperienza anche la mattina. E' stato un lavoro davvero notevole, durato tutto l'anno scolastico, occupando i bambini un pomeriggio a settimana insieme a Claudio e Michela che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.

Così abbiamo potuto vedere i personaggi delle favole animarsi, trepidare con loro, assistere alle trasfigurazioni e sentire le voci dei loro creatori doppiarli su un sottofondo musicale molto azzeccato. Ma a che servono le parole quando tutto si può vedere con i propri occhi? Il progetto documentato si trova in questa pagina , la iso delle favole si puo scaricare con un click, mentre per vedere invece sul vostro pc i due lavori:. Buona visione.

venerdì 20 aprile 2012

Il Millennium Technology Prize 2012 a Linus Torvalds e al suo Kernel


Gioca in casa Linus Torvalds per il premio che riceverà il 13 giugno ad Helsinki e che gli riconosce, a vent'anni di distanza dal rilascio del Kernel Linux, di aver migliorato la qualità di vita di molte persone, rispettando i valori umani.
Con la seguente motivazione, la Technology Academy of Finland conferisce a Linus il Millennium Technology Prize 2012:

Nel riconoscimento della sua creazione di un sistema operativo open source per computer che ha portato all’ampiamente utilizzato kernel Linux. La disponibilità gratuita di Linux nel Web ha rapidamente causato una reazione a catena che ha portato ad un ulteriore sviluppo e messa a punto corrispondenti a circa 73 mila anni-uomo. Oggi milioni di computer, smartphone e videoregistratori digitali come il TiVo girano su Linux. I risultati ottenuti da Linus Torvalds hanno avuto un enorme impatto nello sviluppo condiviso dei software, nel networking e nell’apertura del Web, rendendolo accessibile a milioni, se non miliardi, di persone.


E sebbene non manchino le polemiche sia per la motivazione, perchè in effetti Linus ha scritto il kernel e non il sistema operativo, sia per come Gnu/Linux viene sfruttato dalle aziende che ne ricavano enormi vantaggi che non si ripecuotono spesso sulla comunità che lo ha sviluppato, resta il fatto che questo premio sia oggi motivo di soddisfazione per il creatore del kernel e anche per noi che lo usiamo.

venerdì 16 marzo 2012

Skolelinux esce con Squeeze


E' proprio di questi giorni il rilascio di Debian Edu Squeeze 6.0.4+r0 che è meglio conosciuta come Skolelinux per il fatto che è una distribuzione pensata per le scuole e rappresenta anche una soluzione per chi non ha competenze informatiche, ed intenda realizzare una rete perfettamente funzionante, con software sempre aggiornato, pur avendo a disposizione hardware datato.
Ma Skolelinux non è solo questo: fondata in Norvegia nel 2001 e fusasi con Debian Edu nel 2003, Skolelinux è diventata un sottoinsieme di Debian e si è diffusa particolarmente in Norvegia, Spagna, Germania e Francia.
Comprende, come si legge nel comunicato che ne annuncia il rilascio, "l'installazione per configurare server, computer client e workstation, che possono funzionare anche al di fuori della rete scolastica; supporto PXE per l'avvio (boot) di computer client senza disco fisso o per effettuare installazioni via rete. Sono incluse di default nel desktop diverse applicazioni educative come Celestia, Dr. Geo, GCompris,GeoGebra, Kalzium, KGeography e Solfege.
Oltre ad includere tutte le correzioni previste dal quarto aggiornamento di Debian Squeeze, questo nuovo rilascio di Debian Edu introduce alcune interessanti novità, tra cui: la sostituzione di LWAT con GOsa² come interfaccia di amministrazione di LDAP; l'aggiornamento della grafica e un nuovo logo per Debian Edu / Skolelinux; l'opzione per il desktop LXDE, in aggiunta a KDE (default) e a Gnome (LXDE e Gnome sono disponibili solo se si installa da CD); un avvio più veloce dei client LTSP; un riconoscimento migliorato dei supporti rimovibili sui thin client; un nuovo profilo per i portatili; pieno supporto di Samba NT4 per Windows XP/Vista/7; etc."
In un momento di crisi quale stiamo vivendo, dove è importante azzerare i costi, Skolelinux rappresenta la soluzione ottimale per le scuole per poter meglio operare in sicurezza, con ottimi software e senza essere dotati di conoscenze particolari. Purtroppo come spesso accade, invece, tutti i progetti “open” sono un fenomeno di nicchia e questo non ha nulla a che vedere con la qualità dei prodotti ma con un modo di pensare decisamente obosoleto e purtroppo penalizzante per le nuove generazioni.

lunedì 12 marzo 2012

Con Qimo e Tuxpaint nel mondo delle favole


Ci sono tutti gli ingredienti delle favole classiche nelle storie che i bambini della scuola elementare di Bagno di Gavorrano stanno animando con il nostro Claudio Carboncini, che sta ripetendo l'esperienza, insieme alla loro maestra Michela Azzolini.
Sono stata con loro per un pomeriggio per farmi raccontare come stavano realizzando questi progetti e quali software utilizzassero (Openshot, Tuxpaint, Scratch).
E' stato meraviglioso ascoltare quei bambini mentre mi spiegavano come era nata la loro storia, come avessero scelto i personaggi, disegnato, creato le animazioni.
I gruppi sono due, eterogenei perchè le età variano dagli 8 ai 10 anni ma la voglia di fare e la fantasia sono le stesse. Non ho visto competizione tra questi giovani artisti ma gruppi di lavoro degni di un team di professionisti. Non ci sono leader ma solo bimbi più vivaci di altri e Claudio e Michela non sono che moderatori all'interno dei gruppi perchè lasciano tutto lo spazio e le decisioni ai bambini.
Molto professionalmente, prima un gruppo e poi l'altro, mi hanno raccontato che Claudio ha fatto loro vedere delle animazioni di Luzzati e come poi da queste siano nati i personaggi delle loro storie. Mi ha stupito che non vi fossero scene cruente in queste favole ma solo principesse, principi trasfigurati, cattivi redenti. Non credevo che ancora oggi, a quell'età si apprezzasse quel genere di favola e non invece quelle moderne dove non c'è che violenza e terrore.
Li ho visti lavorare con Tuxpaint, disegnare gli sfondi per le storie con competenza e senso della prospettiva, valutare a seconda della parte rappresentata come convenisse sfruttare persino le condizioni atmosferiche per meglio delineare i contesti, lampi e temporale con i cattivi e sole con i buoni. Li ho sentiti leggere la storia che hanno creato con perizia degna di attori consumati e li ho visti disegnare i personaggi che saranno animati.
Il progetto è ancora in fase di realizzazione e quindi aspettiamo che sia terminato per conoscere le storie e i personaggi e vedere passo passo come con poco, pc datati e software opensource, e con tanta fantasia si possano realizzare prodotti di pregio.
Al di là degli strumenti utilizzati ciò che Claudio e Michela stanno facendo è far capire ai bambini che possono sfruttare le loro capacità in maniera costruttiva e non pensare che un computer sia un mezzo che impone gesti ripetititivi ma che invece può essere utilizzato per ampliare le proprie conoscenze pur giocando.

sabato 3 marzo 2012

Una Fedora al lampone con Rasperry Pi


Era il 2006 quando Eben Upton che lavorava presso l'Università di Cambridge notò che si stava verificando un calo a livello di studio e di apprendimento da parte degli studenti di quell’anno accademico verso l’informatica e di come l’approccio verso i computer anche da parte dei bambini stava cambiando.

Così, insieme ai colleghi dell'università, Rob Mullins e Alan Mycroft fece il giro delle scuole per individuare quale fosse la causa di questo cambiamento e capì che l’utenza era soggetta al monopolio di aziende produttrici di hardware e software.Da qui l’idea di realizzare un computer di dimensioni microscopiche, economico e che supportasse software non proprietario. Nacque così la Pi Raspberry Foundation che portò alla realizzazione di un pc che misura 85,60 millimetri x 17mm x 53,98 millimetri ed ha un peso di 45 grammi.

Sono passati quasi sei anni dall’idea iniziale ma il “lampone” ha finalmente visto la luce e non solo, dal momento che tutte le unità realizzate (10000) sono andate esaurite in pochissimo tempo.

Del Rasperry esistono addirittura due modelli:

il modello B dal costo di 35 dollari e che al momento è l’unico commercializzato e il modello A che ha un costo di 25 dollari e che non è ancora stato prodotto.

Il piccolissimo pc , nel modello B, è composto da una scheda madre che integra un processore ARM11 a 700 MHz (Broadcom BCM2835), 256 MB di SDRAM, uscite video RCA e HDMI, porta Ethernet, jack audio da 3,5 millimetri e due porte USB. Non è presente alcun disco fisso ma uno slot per memorycard sulla quale installare Fedora (come consigliato dalla Foundation) o anche Debian, Ubuntu e ArchLinux.

A differenza del modello B, il modello A non avrà la porta ethernet e sarà dotato soltanto di una porta USB attraverso la quale si avrà la connessione di rete.

Entrambi i modelli non sono forniti di alimentatore e schede Sd che dovranno essere acquistati a parte. La connessione Wi-Fi sarà possibile attraverso la porta USB.

Dopo il fallimento o quasi del progetto OLPC, è entusiasmante vedere questo computer grande quando una carta di credito e pensare che potrebbe sostituire i nostri desktop o quanto altro siamo abituati ad utilizzare.

Ovviamente la strada da percorrere è ancora lunga, le richieste sono state maggiori delle aspettative e la foundation non ha potuto farvi fronte, non si sa ancora quando e come verranno prodotte altre unità, ma quello che è a oggi un sassolino ha tutte le carte in regola, se ben gestito, per diventare una valanga.

lunedì 20 febbraio 2012

Una scuola senza frontiere

Si è tenuto lunedì 13 febbraio, presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Vittorio Fossombroni” di Grosseto, il convegno dal tema “Competenze e certificazioni informatiche:la scuola si apre al mondo del lavoro e al futuro”.

In un periodo di cambiamenti come quello che stiamo vivendo, di abbattimento d elle frontiere geografiche e politiche, anche il mercato del lavoro sta subendo dei mutamenti e la scuola deve adeguarsi proponendo, non solo programmi adattabili alle realtà locali, ma offrendo competenze e conoscenze utilizzabili in un contesto molto più ampio.

Il Fossombroni ha da dieci anni attuato questa politica aderendo, primo Istituto Tecnico Commerciale in Italia, al Cisco Networking Academy Program e fornendo ai propri studenti le competenze necessarie per certificarsi come esperti di networking e avere la possibilità sfruttare a livello mondiale i contenuti appresi.

Ad una Cisco Local Academy non poteva sfuggire che il programma di studi ben si sposava con la certificazione Eucip It Administrator Foundamental e di conseguenza non potevano che essere presenti al convegno le massime autorità del campo: l'ing. Luca Lepore responsabile per l’Italia e l’Europa delle Cisco Local Academy e il Dott. Fabrizio Agnesi responsabile per le certificazioni Eucip che hanno fornito, ai presenti al convegno, una descrizione delle certificazioni e della loro valenza sul mercato, in special modo agli allievi dell’ITC che hanno ascoltato attenti e motivati guadagnandosi il plauso dei relatori.

Presenza importante è stata anche quella del Dott. Sesto Vigiani dell'Ufficio scolastico Regionale della Toscana che ha illustrato come la scuola stia cambiando e quanto le tecnologie siano importanti per il futuro dei nostri studenti.

Rilevante contributo è stato dato dal Direttore generale della Netspring Dott. Claudio Bellucci che ha spronato i ragazzi ad impegnarsi nello studio perchè la pratica non prescinde dalla teoria ed ha portato la sua esperienza specie per quello che riguarda il cablaggio in fibra ottica realizzato nella Provincia. Era presente all’intervento uno degli ex studenti della scuola che, come il relatore ha fatto notare, è oggi uno dei suoi più stretti collaboratori .

Ha concluso gli interventi il Dott. Matteo Mocci reponsabile di Mastertraining che fornisce all'istituto il software necessario alla didattica ed alla segreteria che ha marcato su quanto le tecnologie siano importanti nell’uso quotidiano indipendentemente dall’età di chi le utilizza.

Un bilancio positivo quindi per l’Istituto Tecnico Commerciale (oggi Polo Economico Informatico e Turistico) che guarda al futuro dei suoi studenti e che, come la Dirigente ha sottolineato in apertura del convegno, ha molto a cuore l’adeguamento dell'offerta formativa alle richieste del mercato del lavoro indipendentemente dalle frontiere geografiche .


Fonte:La Nazione del 17/02/2012

La pubblicazione su questo blog è a cura dell'autrice

venerdì 6 gennaio 2012

La stufa di Elena III

Come augurare buon anno a tutti i miei lettori? Con la saga di Elena ovviamente!
Ecco la mail di quest'anno:
Buon giorno,

Mi chiamo Elena, ho 35 anni e sto scrivendo questa lettera dalla nostra biblioteca pubblica.
Viviamo in una piccola citta` russa.
Ho trovato alcuni indirizzi sul sito web e ha deciso di chiedere aiuto.

Mio marito mi ha lasciato con un bambino diversi anni fa.
Recentemente ho perso il lavoro a causa di una profonda crisi nella nostra regione e non puo` permettersi di pagare per il riscaldamento di casa nostra piu`.

Abbiamo bisogno di riscaldamento per l'inverno perche' la temperatura in casa e` molto freddo.
A questo scopo, abbiamo bisogno di ottenere un riscaldamento che funziona con il fuoco e la legna, ma non possiamo comprarlo perche' costa troppo per la nostra famiglia (l'equivalente di 196 euro).

Se avete vecchia fornace che e` portatile che viene riscaldata dal legno che brucia, e si smette di usarlo, io prego e chiedo di dare e inviarlo a noi.

Vi auguro tutto il meglio per il nuovo anno 2012. Mi auguro che il nuovo anno vi portera` felicita`, buona salute e tutti i tuoi sogni diventano realta`!

Elena.

PS. Ho tradotto questa lettera con il computer, si prega di scrivere me back in inglese, perche 'ho studiato a scuola.

Come potete notare l'importo è sempre quello di 196 euro ma purtroppo ci siamo persi la mamma che forse, a causa della nostra indifferenza, si dev'essere surgelata. Ho un solo dubbio e spero che qualcuno mi spieghi: il freddo fa cambiare sesso ai bambini? Fino all'anno scorso la nostra Elena aveva una bimba mentre quest'anno parla di bambino. In rete si trovano anche foto di lei con la sua bambina... Eppure col freddo capita che le cose si rompano a causa del congelamento e non che crescano. Un altro mistero da risolvere....