lunedì 11 novembre 2013

Torna Didattica Aperta e la scuola amplia i suoi confini

Com'è ormai tradizione, la prima edizione risale al 2010, torna Didattica Aperta con il suo convegno annuale rivolto a chiunque abbia a cuore l'evoluzione della didattica e voglia condividere esperienze e saperi.
Sabato 16 novembre a Ivrea si terrà quindi la quarta edizione che verdrà tra i suoi protagonisti MatematicaC3, progetto di "libro aperto" che il Grolug segue e appoggia fin dalla sua nascita e del quale Claudio Carboncini è attore e promotore nonché, nello specifico, relatore.
Sul sito di Didattica Aperta tutte le informazioni per chi volesse partecipare o documentarsi.

domenica 10 novembre 2013

Alla ricerca di significati:lo zero dei social network

Per motivi di lavoro devo testare, alcuni servizi di Google+, quindi con un account di posta che uso poco, mi sono iscritta. Naturalmente, anche perchè tra i contatti di quell'indirizzo mail non ho praticamente nessuno, se non quelli che mi servivano per il test, seguo qualche community sperando almeno di leggere qualcosa di interessante. Invece.... non ho parole per quello che circola, dalle banalità più assolute, tipo le frasine retoriche, le battute ignobili, ai commenti più privi di senso.
Penserete "ma dove ti sei iscritta?", beh non lo dico per non farmi trovare dai miei amici perchè aggiungerei pena alla vergogna, ma credetemi non si tratta affatto di community che, dal nome, farebbero pensare alla banalità.
Un pò devo dire qualche persona mi colpisce perchè si nota la solitudine (almeno spero sia quella), come la tipa che prepara i biscotti per il thè delle 5 fotografandone le varie fasi fino alla cottura. E credetemi ci sono pure i commenti!
Mi domando davvero a questo punto cosa decreti il successo dei social network e se davvero lo squallore che li pervade sia entrato dentro di noi fino a renderci degli zero.
Dubito che leggerò ancora quelle "perle" e spero che il mio progetto finisca presto per eliminare il mio utente da tutta quella inutile fila di parole che mi lasciano sempre un senso di amarezza.