venerdì 19 ottobre 2007

HOWTO: Installazione di pacchetti da riga di comando

Premessa

Una volta installato Linux, abbiamo un sistema operativo efficiente e completo, numerose applicazioni, utility, giochi, ecc, ma possiamo avere la necessità di installare nuovi programmi e, se non sappiamo come fare, poichè non esiste una procedura unica, possiamo avere qualche difficoltà perchè troveremo diversi formati di pacchetti (es. RPM,tar.bz2,DEB). In questo caso, è molto utile, benchè ci aiutino anche dei tool grafici (ad es. Yast per Suse, Synaptic per Ubuntu,), utili zzare la riga di comando.
Per accedervi in maniera veloce, nella maggior parte delle distro, basta cliccare su CTRL+ALT+F1 e per tornare all'interfaccia grafica CTRL+ALT+F7. E' vero anche che si trovano pacchetti pronti, che non richiedono compilazione, ma può capitare che non siano compatibili con la nostra distribuzione. Importante:per installare bisogna essere root.

I pacchetti RPM (RedHat Package Manager)

Prima di tutto è importante sapere che bisogna porre molta attenzione nell' installare un RPM se questo riguarda librerie o pertinenze relative ad una distribuzione su di un'altra poiché gli stessi files saranno installati in directory diverse da quelle previste e il software non funzionerebbe.
Ciò perchè Un pacchetto RPM contiene tutti i files del programma e tutte le informazioni sulla loro destinazione e ciò può variare da distribuzione a distribuzione.
Per installare:
# rpm -Uvh nome.rpm
U = update. Aggiorna o installa il pacchetto
v = verify, verifica l'installazione
h = mostra un grafico che visualizza l'andamento dell'installazione.
Per disinstallare :
# rpm -e nome.rpm
dove e sta per erase
Per sapere quali rpm abbiamo installato:
#rpm -a
dove a sta per all(tutti).


Parlando dei pacchetti rpm non si può non accennare a yum (Yellow dog Updater Modified) usato per Fedora Core e la prima cosa che si nota è che per installare non serve digitare tutto il nome del pacchetto (cosa non difficoltosa del resto perchè basta il tab :) ) ma solo in nome senza versione o estensione
# yum install nome
e basterà sostituire a install, remove o update per rimuovere o aggiornare.

I pacchetti tar.bz2

Si tratta di files compressi dove si trovano files sorgenti e quindi come prima cosa vanno decompressi. Durante questa operazione i pacchetti perderanno l'estensione .gz o bz2 per rimanere solo .tar e quindi il pacchetto originario verrà perso.
prima operazione:
# gunzip nome.tar.gz
o
#bunzip2 nome.tar.bz2
Seconda operazione:
#tar -xvf nome.tar
Questa operazione genera una directory con lo stesso nome del pacchetto ed entrandoci
# cd nome
troveremo un file che potrebbe avere nome:
install
setup
install.bin
setup.bin
install.sh
setup.sh
Per procedere all'installazione va digitato il nome di uno di questi files. Ad es:
#./install
In caso ciò non fosse sufficiente e si dovesse compilare (è sempre bene prima di ogni operazione leggere il README che vi spiegherà esattamente cosa dovrete fare per installare),è necessario configurare e perciò occorre che compiliamo i sorgenti.
#./configure
Raccomando di leggere attentamente l'output, di solito è lungo e potreste salvarlo su un file perchè potreste notare che vi mancano alcuni files e occorrerà scaricarli.
Se non dovessero esserci errori si può passare alla compilazione
# make
e anche qui vale lo stesso discorso fatto prima per quel che riguarda gli errori e se non ce ne sono digitiamo
# make install

I pacchetti .deb

Questa estensione è relativa ai pacchetti per Debian e suoi derivati (come Ubuntu).
Uno dei modi per installare un pacchetto è:
# dpkg -i nome.deb
che però non tiene conto delle dipendenze tra pacchetti ed è quindi molto più comodo usare l'APT (Advanced Packaging Tool) che, con il comando apt-get, semplifica molto le cose. Dal momento che il sistema di gestione dei pacchetti usa un suo database per i pacchetti, apt-get usa questo database per sapere quali pacchetti vanno aggiornati, quali devono essere installati ecc.
Installaremo (e aggiorneremo) così:
# apt-get install nome.deb
che ci dirà anche se manca qualche dipendenza restituendo un messaggio di questo tipo:
0 aggiornati, 0 installati, 0 da rimuovere e 15 non aggiornati
In caso di pacchetti non aggiornati useremo:
# apt-get update
e poi
# apt-get -u upgrade
così vedremo anche che pacchetti verranno aggiornati e il tutto avverrà in automatico dopo che apt ci avrà fatto confermare la nostra scelta.
Per rimuovere un pacchetto:
# apt-get --purge remove nome
Per verificare se l'installazione è corretta:
# apt-get check
ed eventualmente provare a reinstallare con:
# apt-get --reinstall install nome

I files .bin

In questo caso si tratta di files autoestraenti e per effettuare l'installazione bisogna creare o posizionarsi nella directory nella quale si desidera installare e, della quale, avete i permessi di scrittura. Lanciarli è semplicissimo:
./file.bin.

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