venerdì 10 giugno 2011

Metti Tux tra i bambini e avrai una storia magica


C'era una volta..... no, non sto raccontando la favola di Pinocchio ma sto per farvi vedere come Claudio Carboncini e una classe di bambini delle Elementari di Bagno di Gavorrano, abbiano realizzato una storia utilizzando strumenti liberi. Lo farò con una punta di invidia perchè il mio sogno è insegnare proprio a loro perchè sono dotati di una creatività che non ha eguali.

Ecco un assaggio:
Esperienza uso tecnologie informatiche nella scuola primaria di Bagno di Gavorrano

di Claudio Carboncini

Questo documento descrive sommariamente l'esperienza sull'uso delle tecnologie informatiche effettuate nel pomeriggio con bambini di 6-7 anni durante i mesi di gennaio-maggio 2011 presso la scuola primaria del Bagno di Gavorrano.

In particolare viene analizzato il programma Tuxpaint e un suo possibile uso da parte di bambini delle prime classi della scuola primaria. In una prima fase i bambini hanno disegnato a mano libera su carta i modelli proposti (personaggi manga, cane, gatto..) che utilizzano le forme di base, in una seconda fase hanno riprodotto al computer il disegno a mano libera con il programma Tuxpaint.

TuxPaint ha un limite importante: pur essendoci le forme di base una volta inserite nell'immagine non è possibile più selezionarle e spostarle.
L'editor grafico di Scratch, un programma di programmazione per bambini, sviluppato dal M.I.T. di Boston, pur essendo meno ricco di TuxPaint, permette di selezionare e spostare parti della figura disegnata.

Scratch è un software con molte funzionalità che permette tra l'altro di programmare le figure disegnate, simulando il movimento delle stesse.

Sono stati presentati anche programmi di autoapprendimento-divertimento come Childsplay, Gcompris e TuxType, che hanno visto impegnati tutti i bambini per circa 6 ore.

I bambini meno motivati sull'uso delle forme per riprodurre il disegno fatto nella prima fase (quasi sempre della prima classe della scuola primaria) hanno utilizzato questi programmi per molto più tempo tenendo sotto controllo nel laboratorio la loro esuberanza.

Tutti i programmi utilizzati, hanno licenza gpl o licenza comunque libera, con l'obiettivo di incentivare la copia e la distribuzione del sofware a costo zero.

Il laboratorio dove si è sviluppata la parte operativa dell'esperienza era in condizione non buone, sia dal punto di vista dell'hardware (macchine non funzionanti con architetture obsolete e con diverse dotazioni di ram da 48 Mb a 512) che del software (Win 98, Win 2000, Win XP).

Con l'aiuto del Grolug di Grosseto, si sono eliminate le macchine non funzionanti, sostituendole con pc riadattati che sono stati dotati in genere con 512 Mb di Ram.

Si è installato il sistema operativo Qimo for Kids, basato sulla distribuzione ubuntu 10.04 su tutti i pc.

Ho riiportato la sola introduzione ma se volete entrare nella favola vi invito al download del lavoro completo e potrete vedere all'opera: Crabzilla, Fizzle Kitty, Dino Crush...e ditemi se non è magia!

venerdì 3 giugno 2011

Lezione di Linux all'ITC di Grosseto


E' diventata ormai una tradizione per le quinte del corso Mercurio dell'ITC “V. Fossombroni” di Grosseto assistere, in questa parte dell'anno scolastico, a una lezione su Linux. Quest'anno, alle classi terminali, si è aggiunta anche una prima perchè, con la riforma dell'istruzione, si fa informatica dal primo biennio e quindi di sistemi operativi sentono parlare anche i più piccini.
Alle 8 di mercoledì quindi ci siamo trovati in aula magna dove il tecnico mi aveva preparato un portatile con Ubuntu sulla quale, per la prima volta ho potuto vedere Unity il desktop environment che ha sostituito Gnome nella distribuzione di Canonical.
Ho provato un po' di fastidio perchè sono troppo abitudinaria e non trovare tutto al posto che mi aspettavo non mi ha fatto piacere ma tutto si è svolto meglio di come avessi pensato.
Ho iniziato parlando della filosofia che sta alla base del software libero, specificando che non si tratta di politica che con i sistemi operativi nulla ha a che vedere, delle regole del software libero, passando per l'OpenSource e poi soffermandomi su Gnu/Linux e sulle differenze che ci sono tra questo sistema operativo e quello di Microsoft. Ho cercato di spiegare anche le difficoltà che può incontrare un nuovo utente Linux, come risolverle, come ci voglia spesso tanta pazienza.
Ho parlato anche dei progetti che il Grolug segue in questo momento e quindi :Dossier Scuola, Wiild, Netlive, delle distribuzioni per i bambini delle elementari e del testo di matematica per il biennio Matematicac3.
I ragazzi sono stati molto attenti e molte domande sono state poste, con mia sorpresa, dai più piccini e le due ore programmate per la lezione sono volate.
Dopo aver teminato, mi sono resa conto che c'erano ancora tante cose da dire ma dopotutto è bene lasciare sempre qualche curiosità per dare modo a chi vuole di poter approfondire.