martedì 19 febbraio 2013

Gli e-book e i prestiti

Qualche anno fa scrissi un post dove criticavo aspramente gli e-book e chi li leggeva. Ricordo ancora come rimasi inorridita vedendo sotto l'ombrellone un signore che ne leggeva uno. Da allora qualcosa è cambiato:ho un tablet. Cosa ci si fa con un tablet? Si finisce, per chi ama la lettura come me di trovare un libro privo di copyright e accorgersi che poi non è così male leggerci su, si arriva a pensare che a causa delle montagne di libri che invadono la propria casa in tutti gli angoli, perchè no? si potrebbero comprare da qui in avanti i più comodi e meno ingombranti "e-libri". 
Naturalmente le mie preferenze vanno ancora al cartaceo ma dal punto di vista pratico mi sono resa conto che un e-book è senza dubbio la scelta migliore da fare, anche perchè ho notato, leggere su un tablet non mi affatica di più la vista di quando leggo sul cartaceo.
Ci sono però dei contro, infatti mi sono anche domandata come potrei fare se volessi prestare un e-book o regalarne uno dei miei come mi capita di fare con quelli cartacei? E le biblioteche? I prestiti non esisteranno più? Si dovrà leggere in loco? Quante copie di un libro si potranno tenere? La gente litigherà? Leggerà a puntate? 
Sarei curiosa di sapere se qualcuno si è posto questo problema e come ha pensato di risolverlo.

domenica 10 febbraio 2013

Tra root e user Windows mette un roser

Un esempio di roser
Oggi un mio collega mi ha scritto che non riesce a modificare il file host su Windows 7.Nonostante sia amministratore: il sistema gli impedisce l'accesso al file e gli chiede credenziali che dovrebbe avere. Un patetico esempio di quelli che dovrebbe essere i privilegi di root, solo che su Linux se sei root (superuser) lo sei e basta, evidentemente Windows ha un ibrido, una commistione tra root e user, un roser lo chiamerei... non si finisce mai di imparare.
Premesso che mi sono fermata a Windows XP, ho provato a suggerire qualche soluzione, ma forse era troppo logica e non ha funzionato. Ovviamente vedrò quel pc, ne sono sicura, per una delle mie magie, come molto simpaticamente, il mio collega, chiama le soluzioni che trovo (a volte).
Però non scrivo per raccontare questo ma perchè a un certo punto mi ha scritto una cosa che voglio riportare :
quello che mi fa incavolare è non riuscire a
sapere come si fa a prendere il pieno controllo del proprio pc, come
amministratore e proprietario
E la mia risposta?
 Se vuoi avere il controllo sul tuo pc devi solo passare a Linux se no devi continuare ad accettare che le cose stiano così :)

mercoledì 6 febbraio 2013

Viva Gnome

Ebbene sì, il mio mitico portatile è morto e in questo momento ne sto usando uno vecchissimo sul quale ho avuto problemi con gdm3 e allora? Ho voluto provare KDE. Con questa non ho avuto problemi, funziona tutto ma.... Beh bisogna provare per poter criticare e io posso affermare con certezza che se fosse l'unica interfaccia grafica di Linux smetterei di usare questo sistema operativo. Sarà abitudine? Fatto è che mi ci trovo malissimo, non mi muovo e installo tutto da riga di comando. Che la voglio allora? tanto valeva non installarne nessuna!
Non vedo l'ora che arrivi il portatile nuovo per tornare alle mie vecchie abitudini. Ne ho preso uno senza sistema operativo, della Samsung su Amazon, e devo dire che ho guardato solo marca e prezzo senza curarmi troppo delle caratteristiche tecniche perchè col computer non ci faccio niente di particolare e non ho esigenze specifiche. Ha giocato molto a favore anche il fatto che non ci fosse su Windows installato così non ho pagato a vuoto la licenza. Quando acquistai il mio portatile defunto lo portai a casa e lo formattai immediatamente ma la licenza Win l'avevo pagata ugualmente.
Vedremo se il portatile nuovo mi darà problemi come quello vecchio che, come si dice, "reggeva l'anima con i denti" da diverso tempo.
Ad ogni modo vi sarà Debian con Gnome!