mercoledì 24 marzo 2010

Microsoft e la scelta del browser

Lunedì mattina, appena ho acceso il computer al lavoro mi sono trovata un collegamento sul desktop che non avevo creato io.
Il tempo di rendermi conto di questa cosa che mi si è aperta una finestra che mi invitava a scegliere un browser, tra quelli più usati e non, da installare sul mio pc.
Su tutti i computer della mia rete, sulla quale gira Windows XP, ho trovato la stessa icona.
Ricordo che avevo aggiornato sabato tutte le mie macchine facendo un update di Windows ma, come al solito, non avevo idea di cosa stesse accadendo. E' stata quindi una sorpresa, anche poco gradita.
E' vero che Microsoft aveva da tempo un contenzioso con L'UE sul fatto che Explorer fosse imposto all'utenza e non una libera scelta e che avesse perso la battaglia nota appunto come "la guerra dei browser", ma è vero anche che ho provato un certo fastidio nel vedere sul pc che uso ogni giorno un collegamento che non avevo creato io.
Perchè non posso installare un browser nuovo a mio piacere, decidendolo io, senza essere guidata nella scelta (qualcuno nota solo per esempio la prima pagina della schermata proposta e vede solo alcuni dei browser proposti), ma soprattutto non accetto il fatto che sul mio pc si debba poter scrivere senza che io ne sappia nulla.
Sarebbe bastato un comunicato dell'azienda e poi lasciare all'utente la scelta senza invadere la libertà di gestione di un mezzo che è nostro e che dovremmo essere gli unici a poter utilizzare, decidendo chi ci può accedere. Possiamo scegliere il browser ma non chi usa il nostro pc... E' scelta questa?

lunedì 1 marzo 2010

Minihowto:Esplorare files e cartelle su Debian


Per default Debian, non permette di muoversi tra le cartelle ed esplorare i files ma apre una nuova finestra ogni volta che apriamo una cartella, niente percorso quindi come si vede nell'immagine,


Nessuna possibilità di fare ricerche in maniera immediata e semplice, di tornare indietro, di passare da una cartella all'altra come, chi usa Ubuntu, ad esempio è abituato a fare.


Come fare? Aprire una qualunque cartella cliccare su MODIFICA>PREFERENZE>COMPORTAMENTO e spuntare "Aprire sempre in finestre di esplorazione".


Una volta aperta la finestra potremo esplorare i files come ci piace e se clicchiamo sull'icona a sinistra di esplorazione vedremo anche esattamente il percorso del finestra che stiamo esplorando.



So che gli esperti rideranno ma era una cosa che mi mancava il non potermi muovere tra le cartelle in maniera agevole ma, come al solito, smanettando, ho trovato la soluzione :)

domenica 21 febbraio 2010

Ritratto del linuxiano tra leggenda e realtà


L'altra sera, chiacchierando con un mio amico, mi sento dire che è meravigliato per il fatto che io, utente Linux, non abbia mai nemmeno provato a convincerlo a cambiare OS nè tanto meno lo abbia sbeffeggiato perchè persiste ad usare Windows e ad affermare di trovarcisi bene.
Ha detto che sono fuori range così come lo sono tutti gli appartenenti al Grolug.
Gli ho spiegato che chi usa Linux non lo fa per cercare proseliti o promuovere una nuova religione, Linux è un sistema operativo e la scelta dev'essere libera e personale.
Ci sono molte leggende metropolitane su Linux e i suoi utilizzatori: Sono hackers, fissati con la riga di comando, si loggano come root perfino sul tostapane, compilano il kernel ogni 2x3, hanno lo sguardo perso e la casa piena di pinguini, si vestono come barboni e girano scalzi predicando la loro dottrina, sono da evitare perchè puzzano (Stallman è un'eccezione). E' vero che può capitare di incontrare persone "alternative" ma questo non dipende certo dal tipo di OS che usano e coloro che cercano di decantare le bellezze di Linux sono quasi sempre persone che lo hanno installato quel giorno stesso e che alla prima difficoltà torneranno a Windows o che ne hanno sentito parlare soltanto e poichè lo ritengono di moda o per esperti fanno i profondi conoscitori per non essere considerati out.
Non so come sia nata questa convinzione assurda ma so per certo che quando ho scelto di passare a Linux l'ho fatto semplicemente perchè non volevo essere gestita dal mio computer, volevo sapere cosa installavo e dove, volevo adattarlo a mio piacimento e a seconda delle mie necessità, volevo un sistema operativo stabile e sicuro. Non è stato un passaggio rapido e nemmeno indolore perchè non è facile rinunciare alle vecchie abitudini e perchè non si può cambiare in maniera drastica un OS senza prima averne studiato le caratteristiche, i comandi principali, aver affrontato il problema della scelta tra le varie distibuzioni e vagliato quale sia più opportuno provare. Io ad esempio ho scartato a priori Gentoo che ancora oggi non mi sento di affrontare.
E' vero che passo per essere quella fissata con Linux ma, viste appunto tutte le leggende che ci girano intorno, è facile sentirsi appiccicare delle etichette. Tuttavia, quando spiego le differenze tra Linux e WIndows sono molto obiettiva e marco soprattutto il fatto che con Linux ci vuole tanta pazienza e se uno non ne è dotato è inutile che lo installi. So per certo che coloro che sono abituati a Windows non hanno voglia di leggere documentazione appena si presenta una minima difficoltà, non considerando il fatto, che una volta risolto correttamente il problema, questo non si presenterà più. E voglio tacere su quanto si dice dei giochi (ce ne sono molti ora anche per Linux), dei driver (i problemi sono minimi e solo in casi eccezionali), degli applicativi di un certo tipo che girano solo sotto Windows (si può ovviare con un emulatore tenedo il proprio OS).
E i virus? Con un sistema protetto come con Linux non si prendono davvero e non è vero che non li abbiano scritti, ci sono, ma non possono far danni perchè Linux non ha buchi come Windows dove pure un utente limitato può installare ciò che gli pare. E se si usa Wine su Linux? Vi dirò che ho provato a installare un programma dove sapevo che c'era un virus e Wine si è semplicemente chiuso non permettendomi di proseguire.
Sto facendo proseliti? Non credo, sto parlando della mia esperienza e di come io sia pienamente soddisfatta di usare Debian, alla quale sono passata da poco, alla quale sono passata per scelta benchè frequenti un posto poco raccomandabile come un LUG, un luogo dove non si parla altro che in pinguinese e dove il capo non è un essere umano ma un ibrido tra Tux, una volpe e un cinghiale. Provare per credere!


Grazie a Saro...

mercoledì 17 febbraio 2010

Il pericoloso peteivan

Non credevo che ancora circolassero bufale di questo tipo perchè ormai gli utenti internet dovrebbero essere più smaliziati rispetto al passato. Bellissima la frase iN REALTà SI TRATTA DI un hacker, formatta il computer, ti cancella i contatti e ti toglie la password alla posta ettronica".
Le mail fanno anche questo? Da quello che so nessuno ha ricevuto mail da questo mittente e, in caso se ci fosse stato l'allegato, tutti sanno che se la mail non proviene da un mittente conosciuto e verificato, non è che uno spam. Per i più curiosi basta controllare l'allegato con un antivirus se usano Windows e non avere timori se usano Linux.
Incollo al solito il contenuto completo, compreso di errori(povera la nostra lingua!) e formattazione:
Dì a tutti i tuoi contatti della tua lista, di non
accettare nè il contattopeteivan@hotmail.com nè un
video di Bush. iN REALTà SI TRATTA DI un hacker, formatta il computer, ti
cancella i contatti e ti toglie la password alla posta
elettronica.
ATTENZIONE,
se i tuoi contatti lo accettano, pure tu
lo prenderai, così invia il messaggio urgentemente a
tutti, questo è di molta importanza, semplicemente FAI
"copia e incolla".
URGENTISSIMO!
PER FAVORE, INVIA QUESTO AVVISO A TUTTI I TUOI CONTATTI!!!

Nei prossimi giorni devi stare attento: Non aprire
nessun messaggio con un allegato chiamato:
Invito, indipendentemente da chi te lo invia. E' un
virus che BRUCIA tutto l'hard disk del computer.
Questo virus verrà da una persona conosciuta che ti
aveva nei contatti. E' per questo che devi inviare
questo messaggio ai tuoi contatti..
E' preferibile ricevere questo messaggio 25 volte che
ricevere il virus e aprirlo. Se ricevi il messaggio
chiamato:
Invito,
anche se è inviato da un amico, non aprirlo e
spegni subito il computer. E' il peggior virus
annunciato dalla CNN.. 'Un nuovo virus è stato scoperto
recentemente ed è stato classificato da Microsoft come
il virus più distruttivo che sia MAI esistito. Questo
virus è stato scoperto ieri pomeriggio dalla Mc Afee e
non c'è rimedio contro questa classe di virus. Questo
virus distrugge semplicemente il Settore Zero
dell'Hard Disk, dove le informazioni vitali della sua
funzione vengono conservate.
INVIA QUESTA E-MAIL A CHI CONOSCI. COPIA QUESTO TESTO
E INVIALO A TUTTI I TUOI AMICI.
RICORDA: SE
LO INVII A LORO, CI BENEFICI A TUTTI.


Grazie a Carlo per avermela segnalata.

domenica 14 febbraio 2010

Una lunga storia d'amore


Oggi è San Valentino, ancora una volta si ripropone la Festa degli innamorati e, mentre l'anno scorso proponevo una rosa blu, quest'anno ho pensato a un altro tipo di regalo da fare alla persona amata: cosa c'è di più bello di una canzone? Ogni coppia ne ha una, arrivata per caso o scelta da entrambi, ma la canzone d'amore più bella qual è? Pieraccioni in "Fuochi d'artificio" ci dice che è "Una canzone per te" di Vasco Rossi e, sebbene la trovi molto bella, non sono molto daccordo perchè io trovo assolutamente adatta a questa giornata "Una lunga storia d'amore" di Gino Paoli.
Quale che sia la canzone che preferite, nella giornata di romanticismo per antonomasia, condividete la vostra con la persona amata e se non ne avete ancora una, quale migliore occasione per trovarla oggi?

mercoledì 3 febbraio 2010

HOWTO:Connessione wireless con Atheros AR242x su Debian Lenny

Installando Lenny ho trovato che la connessione wireless non era "di serie" e mi sono data da fare per trovare una soluzione e rendere tutto funzionante.
Ho seguito molte guide e poi quando mi ero quasi arresa, in dieci minuti ho risolto tutto e adesso ho un wireless che funziona.
Tutto quello che ho fatto è stato installare da Synaptic i driver madwfi e madwifi-tools che, avevo letto da qualche parte, erano necessari ma mi sono resa conto che in effetti Synaptic il suo lavoro non l'aveva fatto.
Intanto vediamo cosa Lenny installa e va controllato che ci sia:
wireless-tools
wpa-supplicant
Molto utile è stata questa guida http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=75451 grazie alla quale ho risolto anche se ho dovuto apportare qualche modifica. Questi sono i passi che ho seguito:
#apt-get -y install build-essential bin86
#cd /usr/src
scaricare in questa directory i driver da qui
http://sourceforge.net/projects/madwifi/ (potete provare a farli installare a Synaptic, se non lo fa andate a cercare nella directory indicata se esiste il pacchetto)
e scompattare madwifi.tar.bz2
# tar -xjvf madwifi.tar.bz2
e a questo punto
# apt-get -y install sharutils
# cd modules (dove si trovano i drivers ma la dir potrebbe chiamarsi anche madwifi
# make clean
# make
# make install
Subito dopo il make clean ho avuto un messaggio di errore e ho trovato la soluzione qui:
http://forums.debian.net/viewtopic.php?f=10&t=38885
quindi ho scritto
# apt-get install linux-headers-$(uname -r)
ho riscritto le istruzioni per compilare e tutto è andato a buon fine.
Ho settato la mia connessione sul network manager con IP statico e riavviato.
Al riavvio ho trovato tutte le reti wireless disponibili inclusa la mia









Un'altra cosa che ho fatto prima di riavviare, ma non è determinante, è stato installare wifi-radar un tool che ho trovato tra le applicazioni installabili e che ho configurato come nel network manager tranne che dove chiede il driver ho scritto wext. Se non si installa non cambia nulla, ho verificato e l'ho rimosso.
IMPORTANTE: non bisogna dimenticarsi di riavviare.
E' stato semplice e veloce anche se ho impiegato qualche giorno per venirne a capo.

domenica 31 gennaio 2010

Addio Ubuntu

E' da quando sono passata a Linux che ero certa che Ubuntu non sarebbe stata la mia distribuzione. Questo non perchè io pensi che non sia valida, ma per il fatto che ne vengano rilasciate due l'anno, con tutto quello che questa scelta comporta, chi mi segue lo sa benissimo. E alla fine mi sono decisa! Ovviamente sono passata a Debian, perchè il cambiamento non fosse drastico in termini di installazione di pacchetti, comandi, ecc. E devo anche aggiugere che non è stato indolore nel senso che, dopo aver installato Lenny, ho voluto provare Squeeze che è ancora una testing. L'upgrade è andato benone, ma sull'aggiornamento di alcuni pacchetti, il mio pc si è spento e non voleva saperne di riaccendersi. Ho lavorato tutto ieri per ripristinare la situazione e sono tornata a Lenny. Un'altra cosa che non mi è riuscito di fare è configurare il wireless, il massimo che ottengo è una connessione senza segnale. Ho seguito tutte le guide che si trovano in rete, ma anche se uso la connessione cablata, non demordo.
Consiglio a tutti coloro che sono in procinto di installare Debian, di scaricare la versione "mini" perchè altrimenti, al momento di ogni nuova installazione chiede il DVD, cosa che trovo molto fastidiosa: è anche uno dei motivi per i quali ho abbandonato OpenSuse.
Chi è abituato a Ubuntu non troverà difficoltà a installare e configurare tutto perchè le differenze non sono grandi (sono compresi ad esempio i codec audio e video) e i pacchetti ufficiali sono assolutamente perfetti perchè testati in tutte le loro fasi. Per il resto sembra di usare una Ubuntu leggermente più complessa ma anche tanto più completa.

mercoledì 20 gennaio 2010

Canonical sulle orme di Microsoft

Molto scalpore ha suscitato il sondaggio proposto da Canonical relativamente alle preferenze degli utenti sul software proprietario da poter installare su Ubuntu.
Personalmente sono rimasta di stucco perchè si tratterebbe di creare un ibrido tra Open e Closed source e si verrebbe meno a quelli che sono i principi fondamentali di quella che viene definita "filosofia dell'OpenSource". E' vero che siamo liberi di avere il software che più ci piace ma se abbiamo scelto un sistema operativo Open è stato senza dubbio per sapere cosa stavamo installando sul nostro computer e far sì di potercelo gestire come meglio crediamo.
Allora per quale motivo Canonical fa questo? Troviamo tutto quello di cui abbiamo bisogno, anche se con nomi diversi, molto più creativi, tra il software open e non sentiamo il bisogno di ricorrere a software proprietari. Dobbiamo pensare che si sta prospettando un futuro per Ubuntu non più Open?
Da sempre mi sono indignata, io che uso Ubuntu, per il fatto che due volte l'anno uscisse una nuova distribuzione, con tutti i suoi problemi e tutti i suoi bugs, che non si fa in tempo a correggere perchè arriva la successiva e mi sono domandata perchè non decidessero di migliorare e perfezionare un'unica distribuzione ed ora ecco il fulmine a ciel sereno! Shuttleworth mi sembra sia affetto dalla sindrome Gates, prima si è dimesso ed ora pensa di cominciare a chiudere il software. Non vorrei che altri seguissero il suo esempio.
Sul sito della FSF si trova scritto: "La Free Software Foundation Europe (FSFE) è un'organizzazione senza fini di lucro dedicata al Software Libero. La FSFE ritiene che le libertà di usare, studiare, condividere e migliorare il software siano cruciali per assicurare un'equa partecipazione alla società dell'informazione. Lavoriamo per creare consapevolezza e supporto per la libertà del software, a livello politico, giuridico e della società nel suo complesso. Inoltre promuoviamo lo sviluppo di tecnologie, come il sistema operativo GNU/Linux, che assicurano queste libertà a tutti i membri della società digitale". Mi sembra che da Canonical queste parole non le abbia mai lette nessuno.

martedì 29 dicembre 2009

Io e Marilyn film senza storia

Mi è sempre piaciuto Pieraccioni anche quando le critiche non erano certo benevole, i suoi antieroi sono sempre stati delle vere chicche secondo me tranne che in questo ultimo film. Io e Marilyn non dice nulla, non propone nulla, non c'è trama e non ci sono personaggi se non una serie di sfigati che si muovono sulla scena quasi improvvisando.
La Marilyn è patetica e non solo perchè scimmiotta la diva o per il vestito che le sta stretto sulla schiena (non avevano fondi per farglielo su misura?) o per il silicone al quale siamo abituati ma perchè per tutto il tempo mi sono chiesta quale fosse il suo ruolo in quel contesto confusionario.
Mi sono annoiata! Non lo avrei mai creduto con Pieraccioni ma ad un certo punto, se non fossi stata seduta al centro della fila, mi sarei alzata e sarei uscita.
E' vero che a Natale siamo abituati a film vuoti e spesso volgari, questo almeno non lo era, ma un pò di sano divertimeno me lo sarei aspettato così come una certa logicità. La figlia per esempio, che all'inizio sembrava fosse contraria al matrimonio della madre, poi non si sa come e in base a cosa, sembra apprezzare molto di più il patrigno perchè ha fegato e così il povero Pieraccioni in uno sforzo alquanto penoso di riconquistare la sua stima si pone come vittima sacrificale e si prende una coltellata. Si dimostra così di essere bravi genitori? di meritare l'affetto dei figli? E' squallida sta cosa!
Quale era il messaggio? Io non ne ho colto nessuno ma bravi sia Biagio Izzo perfetto per quel ruolo e Rocco Papaleo l'unico con un ruolo definito e ben recitato.
Se questo è il futuro della commedia all'italiana non vedo futuro ma il nulla.

sabato 26 dicembre 2009

E' tempo di festa

Durante le feste natalizie si respira un'aria diversa, la frenesia della corsa ai regali che colpisce tutti, le città che cambiano aspetto, la neve e il freddo (anche se qui da me è caldissimo), i pranzi e le cene che uccidono e si diventa per tradizione più buoni anche se solo per un giorno.
E' bello passarle in famiglia queste feste e non solo perchè si dice "Natale con i tuoi" ma proprio per l'atmosfera che si crea, di unione e di maggior calore ma anche di tristezza per chi non è più con noi.
Spero che chi mi legge passi delle feste che siano come le aspetta e che l'anno nuovo realizzi i desideri e i sogni di tutti e porti tanta serenità a chi ne ha bisogno.
A Natale si è anche più retorici ma tutto è permesso :)

BUONE FESTE!!!!!