Mi è capitato di leggere in questi giorni, di portatili con Linux che vengono restituiti molto più che quelli con Windows.
Dei possibli motivi per cui Linux possa spaventare ne avevo parlato ma non vedevo la questione a 360°. Ho avuto invece modo toccare con mano cosa succede a una persona che si trovi per la prima volta davanti a questo sistema operativo e ho un pò riveduto le mie convinzioni.
Nel caso particolare si tratta di un ragazzo di 17 anni che ha acquistato un portatile con Linux preinstallato e una chiavetta USB per collegarsi ad internet.
Cosa ha portato verso la scelta di questo OS? Non la conoscenza ma il prezzo del portatile:un HP che secondo me era un fondo di magazzino.
Serviva anche la chiavetta e quindi la scelta è andata verso quella che si potesse installare su Linux. Il ragazzo in questione torna a casa, prende il cd di installazione e.... si smarrisce. Non c'è il solito "avanti" e "fine" ma un mondo nuovo del quale non era a conoscenza.
Cosa fa? Porta il portatile a diverse persone, tecnici, acquirente, amici, ma nessuno è in grado nemmeno quasi di accendere il portatile. E allora? Prova un'altra distribuzione, molto più carina, più intuitiva ma la chiavetta non si installa uguale.
Preso da disperazione totale ma senza arrendersi mi porta il portatile e in un pomeriggio installo Ubuntu 8.04 e la chiavetta e lui può avere il suo collegamento ad internet.
Per chi non lo avesse capito questa è una critica a Linux: non è per tutti, non è intuibile, non è facile.
Me ne sono resa conto mettendomi nei panni di quel ragazzo che pure è stato testardo e non si è arreso. E' solo questo il motivo per il quale Linux non esplode e non ruba tutto il mercato a Windows.
Credete sia stato facile installare la chiavetta? Per nulla! Tutto quanto era sul cd e doveva servire per installarla non è stato utile, la guida era incompletissima e richiedeva una conoscenza che i più non hanno, ho dovuto cercare i driver e i pacchetti che mancavano, leggermi forums e documentazione.
Io l'ho fatto con piacere ma un ragazzo? Una persona che vuole l'uso immediato di un prodotto? Ho letto di persone che non sono riuscite per nulla nel loro intento. Incompetenti? Forse, ma vogliamo mettere in grado davvero tutti di usare Linux? vogliamo rendere a tutti le cose più facili?
Se no diciamolo chiaramente che Linux non è per tutti ma solo per coloro che amano passare giorni interi al pc, che devono assolutamente avere un altro pc collegato ad internet, se no rimangono con un soprammobile inutile e a conti fatti costoso che conviene riportare indietro.
E a me che rimane? Scrivere un howto su come districarsi per avere installata la Onda di Tim su Ubuntu 8.04 :)
Dei possibli motivi per cui Linux possa spaventare ne avevo parlato ma non vedevo la questione a 360°. Ho avuto invece modo toccare con mano cosa succede a una persona che si trovi per la prima volta davanti a questo sistema operativo e ho un pò riveduto le mie convinzioni.
Nel caso particolare si tratta di un ragazzo di 17 anni che ha acquistato un portatile con Linux preinstallato e una chiavetta USB per collegarsi ad internet.
Cosa ha portato verso la scelta di questo OS? Non la conoscenza ma il prezzo del portatile:un HP che secondo me era un fondo di magazzino.
Serviva anche la chiavetta e quindi la scelta è andata verso quella che si potesse installare su Linux. Il ragazzo in questione torna a casa, prende il cd di installazione e.... si smarrisce. Non c'è il solito "avanti" e "fine" ma un mondo nuovo del quale non era a conoscenza.
Cosa fa? Porta il portatile a diverse persone, tecnici, acquirente, amici, ma nessuno è in grado nemmeno quasi di accendere il portatile. E allora? Prova un'altra distribuzione, molto più carina, più intuitiva ma la chiavetta non si installa uguale.
Preso da disperazione totale ma senza arrendersi mi porta il portatile e in un pomeriggio installo Ubuntu 8.04 e la chiavetta e lui può avere il suo collegamento ad internet.
Per chi non lo avesse capito questa è una critica a Linux: non è per tutti, non è intuibile, non è facile.
Me ne sono resa conto mettendomi nei panni di quel ragazzo che pure è stato testardo e non si è arreso. E' solo questo il motivo per il quale Linux non esplode e non ruba tutto il mercato a Windows.
Credete sia stato facile installare la chiavetta? Per nulla! Tutto quanto era sul cd e doveva servire per installarla non è stato utile, la guida era incompletissima e richiedeva una conoscenza che i più non hanno, ho dovuto cercare i driver e i pacchetti che mancavano, leggermi forums e documentazione.
Io l'ho fatto con piacere ma un ragazzo? Una persona che vuole l'uso immediato di un prodotto? Ho letto di persone che non sono riuscite per nulla nel loro intento. Incompetenti? Forse, ma vogliamo mettere in grado davvero tutti di usare Linux? vogliamo rendere a tutti le cose più facili?
Se no diciamolo chiaramente che Linux non è per tutti ma solo per coloro che amano passare giorni interi al pc, che devono assolutamente avere un altro pc collegato ad internet, se no rimangono con un soprammobile inutile e a conti fatti costoso che conviene riportare indietro.
E a me che rimane? Scrivere un howto su come districarsi per avere installata la Onda di Tim su Ubuntu 8.04 :)
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