Dopo Ballmer e Stallman che hanno passato mesi a rilasciare interviste, non passa giorno senza che si legga di una nuova dichiarazione di Linus Torvalds. Gli argomenti sono sempre gli stessi: i brevetti e le critiche a Microsoft, le frecciate velenose rivolte alla comunità di sviluppatori di GNOME, la GPLv3.
Per quel che riguarda la GPLv3 non si tratta di apertura da parte sua, come si sarebbe potuto pensare quando ha dichiarato che se altri sviluppatori del kernel Linux vorranno passare a GPLv3 per le loro patch, lui sarà legalmente tenuto ad accettare questa scelta.
All'uscita della GPLv3 aveva affermato, come molti ricorderanno, che non era nata per aprire ma per chiudere, che i suoi creatori erano degli ipocriti e che il suo kernel sarebbe rimasto con la GPLv2. Inversione di rotta? No, solo "far buon viso..." e così è perchè continua a lanciare strali contro quella licenza.
Passiamo ora alle critiche rivolte a Microsoft: "L'aggressiva difesa con cui Microsoft protegge la sua proprietà intellettuale, che include l'affermazione secondo cui Linux viola un certo numero di suoi brevetti, non è altro che marketing" ed è "anche motivo per creare un FUD". Nulla di nuovo rispetto a quanto aveva già dichiarato Stallman quando Microsoft minacciava di trascinare in tribunale coloro che avevano violato i suoi brevetti e la comunità Linux in testa. Ne parla ora perchè? E perchè non dice nulla di nuovo?
Vediamo ora invece perchè ce l'ha tanto con con gli sviluppatori di GNOME. Tutti sappiamo come le preferenze di Linus siano per KDE e, sebbene non sconsigli apertamente l'uso di questo desktop environment e non tolga la libertà di svilupparlo (bontà sua), ritiene che "GNOME nel suo sforzarsi di essere semplice, ha ormai raggiunto il punto in cui, semplicemente, non fa ciò di cui si ha bisogno". E conclude :"Per favore, dite alla gente di usare KDE".
Non ci resta che attendere, vista la prolificità dei suoi interventi, quali saranno le prossime dichiarazioni del signor Torvalds al quale vorrei dire che sono tra gli idioti che usano e preferiscono GNOME soprattutto perchè KDE mi sembra troppo simile alla GUI di Windows e a me piace cambiare.
All'uscita della GPLv3 aveva affermato, come molti ricorderanno, che non era nata per aprire ma per chiudere, che i suoi creatori erano degli ipocriti e che il suo kernel sarebbe rimasto con la GPLv2. Inversione di rotta? No, solo "far buon viso..." e così è perchè continua a lanciare strali contro quella licenza.
Passiamo ora alle critiche rivolte a Microsoft: "L'aggressiva difesa con cui Microsoft protegge la sua proprietà intellettuale, che include l'affermazione secondo cui Linux viola un certo numero di suoi brevetti, non è altro che marketing" ed è "anche motivo per creare un FUD". Nulla di nuovo rispetto a quanto aveva già dichiarato Stallman quando Microsoft minacciava di trascinare in tribunale coloro che avevano violato i suoi brevetti e la comunità Linux in testa. Ne parla ora perchè? E perchè non dice nulla di nuovo?
Vediamo ora invece perchè ce l'ha tanto con con gli sviluppatori di GNOME. Tutti sappiamo come le preferenze di Linus siano per KDE e, sebbene non sconsigli apertamente l'uso di questo desktop environment e non tolga la libertà di svilupparlo (bontà sua), ritiene che "GNOME nel suo sforzarsi di essere semplice, ha ormai raggiunto il punto in cui, semplicemente, non fa ciò di cui si ha bisogno". E conclude :"Per favore, dite alla gente di usare KDE".
Non ci resta che attendere, vista la prolificità dei suoi interventi, quali saranno le prossime dichiarazioni del signor Torvalds al quale vorrei dire che sono tra gli idioti che usano e preferiscono GNOME soprattutto perchè KDE mi sembra troppo simile alla GUI di Windows e a me piace cambiare.
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