giovedì 12 giugno 2008

L'UE e l'importanza dell'interoperabilità

Il sole 24 ore, ha riportato le dichiarazioni di Neelie Kroes, commissario europeo alla concorrenza, che in una conferenza stampa ha sottolineato come l'open source sia una scelta intelligente e di come non si possa accettare di essere obbligati verso software proprietari. La Kroes inoltre ha evidenziato il problema della interoperabilità e di quanto sia importante la comunicazione e la diffusione dei dati, cosa che non sarebbe possibile se si affidassero a un solo committente.
E' pur vero che Microsoft in questo ultimo periodo ha fatto passi indietro, basti pensare che sembra stia lavorando per rendere compatibile la sua suite da ufficio con OpenOffice e si è dichiarata disponibile a garantire una maggiore interoperabilità tra il suo software e tutti gli altri in circolazione.
E' impensabile infatti poter sopravvivere, tra la varietà di sistemi operativi, di software, all'interno della rete stessa, senza che ci sia interoperabilità. A dire il vero non è mai stato possibile... Pensiamo a come è nato Internet stesso e ai problemi di interoperabilità che sono sorti prima della sua diffusione. Oggi poi, con la sempre maggiore diffusione dell'OpenSource è impossibile pensare di potersi chiudere senza dover correre il rischio di essere tagliati fuori.
Se si parla da soli con chi si comunica?

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