martedì 23 luglio 2013

La mia privacy violata e il contratto energetico

Il nostro Paese può essere considerato all'avanguardia per quel che riguarda la privacy e la tutela del cittadino, esistono numerose  norme e sanzioni che ne salvaguardano i diritti in tal senso. Ho potuto constatare che però la realtà è differente e mi sto domandando come quanto mi è accaduto possa essere definito e come un consumatore possa tutelarsi di fronte a casi come questo.
Ieri mattina mi chiama un call center e l'operatrice gentilissima, senza far riferimento alcuno all'azienda che rappresentava in quel momento, mi dice:
Ho notato che la sua ultima bolletta Enel risultava più alta del solito.
 e io:
Se lo dice lei....
Con la memoria che ho figurarsi se mi ricordo gli importi delle bollette: le pago.
Lei imperterrita prossegue:
Il suo contratto ( e me ne elenca i termini) prevede che lei spenda "tanto" (al centesimo) e quindi vorrei proporle un'offerta più vantaggiosa.
Sentendomi titubante mi manda a prendere la bolletta per spiegarmi meglio ma io pigra come sono mi sono rifiutata di andare a cercarla e a questo punto lei mi fa:
La Edison ha le offerte migliori e quanto le sto proponendo avrà la durata di due anni. Se ci vuole pensare la richiamo.

Al che io ho detto: La Edison?????? fino a quel momento l'operatrice aveva fatto in modo di farmi credere che si trattasse del mio fornitore di energia, certo perchè non le impedissi di parlare ma mi sono sentita quasi presa in giro al punto che le ho detto che non mi interessava e che mantenevo il mio contratto con l'Enel.
Ragionando a mente fredda però mi sono pentita di non averle chiesto in che modo era venuta a conoscenza dei termini del mio contratto e dell'importo della mia bolletta, dati che non dovrebbero essere pubblici.
Ho chiamato l'Enel e chi mi ha risposto mi ha informata che lui non era che un operatore di un call center che nulla aveva a che vedere con l'azienda perchè appaltano il servizio e che non poteva fare nulla. Mi ha però confermato che i dati dei clienti e i loro contratti non vengono divulgati.
E' possibile dunque che, visto che il servizio di consulenza telefonica e la gestione dei contratti che vengono appaltati finisca alla stessa azienda? Che uno stesso call center abbia accesso ai dati dei gestori per i quali lavora anche se sono concorrenti?
Come posso tutelarmi visto che non c'è che la mia parola? 
Dubito che avrei potuto fare qualcosa anche se avessi registrato la telefonata ma da qui in avanti mi attrezzo e registro tutto, avvisando ovviamente il mio interlocutore preventivamente come la legge prescrive.

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