domenica 31 marzo 2013

Un Android(e) molto invadente

Devo essere sincera, non so molto su Android se non che è basato su Linux, non so se si possa modificare il codice, non so se si possa aprire un terminale, so solo che è invadente!
Da quando uso Linux finalmente non mi sento gestita dal mio computer e pensavo che abbandonando Windows mi sarei liberata da installazioni "forzate", aggiornamenti dei quali ignoravo il contenuto e quant'altro limitasse la libertà di utilizzo del mio pc.
Con Android mi sembra di essere passata dalla padella alla brace....

Non ci avevo fatto caso finchè lo avevo solo sullo smartphone, ma da quando uso il tablet questa gestione invasiva del mio apparato mi è saltata all'occhio. Non basta che quando installo qualcosa devo passare dal Google Play, che molto di quanto installato non si possa rimuovere, che ogni cosa si installi può andare a leggere e modificare il contenuto della SD e che spesso è roba del tutto inutile o che non utilizzo ma l'altro giorno "si è proposto" un aggiornamento senza specificazioni.
Cosa ho visto? l'androide aperto come vedete nella foto e dopo molti minuti il mio desktop era stato sostituito, c'erano molti nuovi programmi che non avrei mai installato oltre alla nuova versione di Android, un altro dolce!
Per me la sensazione invece è stata decisamente amara perchè il tablet è mio e mi piacerebbe poter decidere cosa, come e quando installare, se aggiornare o upgradare.
Il punto non è disabilitare gli aggiornamenti perchè non è una scelta libera, la scelta è poter decidere e soprattutto sapere prima cosa c'è in un dato pacchetto.
Mentre cercavo documentazione ho letto su un forum che non c'è molta scelta:o accettiamo questa invasione o non usiamo più nè smartphone, nè tablet, nè quanto abbia installato Android. Non mi sembra una soluzione accettabile e fiduciosa attendo l'alternativa.


Buona Pasqua a tutti i miei lettori :)

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