domenica 27 ottobre 2013

Un linux day da gourmet

Vanno molto di moda le trasmissioni culinarie che portano alla mente ingredienti grezzi, da trasformare, da rendere pietanze gustose. Vorrei associare questi concetti al Linux day di ieri, quello che ha visto protagonista il nostro Lug presso la scuola “leopoldo di Lorena”, dove il Dirigente mostra interesse verso Linux e l'opensource al punto da volere un'aula informatica LTSP e un registro elettronico open.
Come ogni anno ho accompagnato la mia quinta ma, a differenza degli altri anni, non ho partecipato attivamente, mi sono seduta con i miei ragazzi ad ascoltare i relatori che sfornavano ad ogni intervento piatti diversi ed elaborati, confezionando con competenza le portate che si erano scelti.
L'antipasto condito di Linux e software libero è stato servito dal Presidente e giuro che nessuno ha avuto da ridire sul fatto che qualcosa era riciclato perchè come ha sottolineato egli stesso:”riciclare è bello”.
Il primo l'ha preparato Claudio Carboncini e ha richiesto una preparazione lunga e precisa perchè WildOS non si può improvvisare specie se negli impasti ci si mette il cuore.
Cuoco sopraffino Luca Sileni che ha farcito il suo secondo con la cultura libera, con la classe di chi  opera da anni nel settore e che è sempre presente, con nostro sommo compiacimento, alla nostra manifestazione annuale.
Il contorno è stato offerto da Alessandro Panerati che l'ha condito con simpatia e professionalità. Avrei voluto averlo come docente anche se ha preferito seguire la strada dell'imprenditoria.
Il dolce è stato affidato ad un esordiente che con grande pacatezza ha servito la sua torta Wordpress
rendendola adatta anche ai palati meno raffinati. E' così che Niccolò Benvenuti ha raccolto l'ultimo applauso della giornata.
Al caffè ci hanno pensato Alessio Tomaselli e Alessandro Moscatelli che, come tradizione vuole, hanno servito distribuzioni Linux.
Molto interessati tutti gli avventori, attenti e soprattutto partecipi, ai quali va il nostro grazie.
Così come vogliamo ringraziare la scuola che ci ha ospitato e con la quale contiamo di collaborare anche in futuro.

martedì 1 ottobre 2013

Adolescenti di ieri e di oggi:cosa è cambiato?



In questi ultimi tempi ho avuto modo di passare molto tempo con ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni dovendo tappare buchi di organico nella mia scuola e ho potuto, non avendo io le classi del biennio, rapportarmi con quel range di età.
E' vero che a tutti interessano i cellulari di ultima generazione, meglio se Apple, anche se non sanno spiegare perchè, i coetanei dell'altro sesso, la linea (per le ragazze), gli abiti firmati (per tutti o quasi) ma i piccini sono più spontanei e più vivaci dei ragazzi delle classi terminali.
Voglio spezzare una lancia a favore degli studenti perchè spesso si parla male di loro, della loro poca educazione, dei loro modi spicci ma devo dire che non mi sono mai capitati casi veramente gravi, solo vivacità o eccessiva vitalità ma nulla che non potesse essere smorzato ragionando insieme.
Ciò che mi ha lasciato sgomenta è invece la “fissazione”, solo da parte delle ragazze, per il peso, il definirsi grasse quando invece si è visibilmente sottopeso e sostenere che le madri insistono per mettere a rigoroso regime alimentare questi scricciolini di ragazze.
Mi sono detta che il problema non è quindi da cercare nella testa delle ragazzine ma in quella delle madri che producono un danno notevole a queste bimbe che crescendo non saranno mai contente del loro corpo. Ma non si dovevano incoraggiare i figli? Un conto è essere obesi e allora lì si deve intervenire ma da qui a far nascere problemi inesistenti in età adolescenziale genera effetti davvero devastanti.
E' importante aver cura della propria persona ma come per tutte le cose non bisogna mai estremizzare e lasciar vivere i propri figli con serenità senza aggravarli di preoccupazioni inutili che possono, a lungo andare, portare a patologie insidiose e difficili da curare.
Per il resto gli adolescenti amano i giochi al cellulare e su ogni altro mezzo elettronico,usano i vari social network e whatsapp, hanno cura dei capelli in particolare e la voglia di apparire sempre fashion, usano le cuffiette come appendice della testa, si riempiono di tutte le schifezze possibili continuamente (solo i ragazzi), hanno la convinzione che sposeranno qualcuno di ricco e famoso, amano la musica e sono assolutamente indifferenti verso la lettura (al 90%).
A parte le tecnologie moderne, i sogni e molti comportamenti sono sempre gli stessi, e sfido chiunque a non riconoscersi nella descrizione che ne ho fatto, ma.....Chi glielo dice a questi cuccioli che sono più simili agli adolescenti del passato (leggi i loro genitori) di quanto non credano?