Ho notato, facendo pulizia tra i miei contatti Pidgin, che quelli che rimuovevo al riavvio successivo erano sempre in lista con un nome utente composto da una stringa lunghissima seguito da @public.talk.google.com. Una cosa molto fastidiosa... In rete avevo trovato questo ma non era il mio caso perchè non ho Google+. Alla fine mi sono resa conto che la soluzione era ovvia: i contatti rimossi erano presenti nella rubrica di Gmail. E' stato sufficiente rimuoverli da lì e il problema non si è più presentato.
martedì 30 aprile 2013
mercoledì 10 aprile 2013
Dal Sexting alla risata grassa
Tipica espressione di chi fa sexting |
Ogni mattina leggo le Google news per sapere come tutti cosa succede nel mondo, per tenermi informata sui fatti del giorno. Oggi non potevo credere ai miei occhi quando ho aperto questo articolo di Repubblica che parla di sexting e fornisce istruzioni per l'uso. Nonostante abbia l'influenza con una tosse che mi squassa sono ancora piegata in due per le risate. Non ho potuto fare a meno di domandarmi chi o quali persone si possano sentire "coinvolte" in un gioco erotico fatto solo di acronimi e per giunta in inglese!
Che poi ci volessero pure le istruzioni come per il montaggio di una cassettiera ero proprio all'oscuro!
Meraviglioso questo passo:
Se invece vi stuzzica con un TC300 non fate voli pindarici pensando subito al numero di volo per un viaggio romantico. Piuttosto, avete davanti un esperto del corteggiamento spint
o, il diavolo tentatore che vi sta invitando a provare quelle belle lenzuola dal cotone pregiato che profumano di pulito (300 Thread Count sheets just washed).
Chissà perchè io non penserei a un volo romantico ma al modello di un aspirapolvere!
Se poi si pensa che alla fine si proponga di RTFM, leggersi cioè il fottuto manuale, non ci resta che considerare che si è raggiunto il massimo dello squallore.
In un mondo dove le "sfumature di grigio" (che non sono riuscita a leggere dopo la prima pagina) hanno tanto successo non si può certo pensare che certe sensazioni si vivono con fantasia e non come uno standard con tanto di RFC.
lunedì 1 aprile 2013
Google olezzo:Il pesce d'aprile di Google
Stamattina come novità nella home page di Google c'è Google olezzo, una sorta di app che permette di scegliere qualcosa da odorare attraverso lo schermo. Ci sono pure i pannolini usati!
Mi ricorda tanto quando molti anni fa venne standardizzato il piccione viaggiatore per la consegna sicura delle mail ma questo di oggi è davvero esilarante!
Immagino le persone (quante?) che sono in questo momento con il naso incollato davanti ai monitor dei loro dispositivi che cercano di perceperire uno degli svariati odori proposti che... non si "sente". Molti si chiederanno se hanno la tecnologia giusta, altri andranno dal medico perchè sono raffreddati. Vorrei vedermi le scene!
Complimenti all'ideatore di questo pesce d'aprile che ha reso la mia mattinata ricca di ilarità.
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